DOMANDA
Mi occupo di consulenza in ambito SAP e vorrei sottoporle un quesito: un nostro cliente dovrebbe emettere fattura per un soggetto spagnolo che non ha voluto comunicare né partita Iva né codice fiscale, sostituiti nello specifico dal codice NIE. Abbiamo provato ad inserire tale codice nel programma di fatturazione, nel campo su cui normalmente si inserisce il codice fiscale, ma il sistema segnala errori. Vorrei sapere se è previsto che si possa emettere fattura in tali situazioni o se bisogna organizzarsi in maniera diversa.
Alfio Mazzaglia
RISPOSTA
L’operatore IVA italiano può optare per la emissione della fattura elettronica verso un cliente estero (comunitario o extracomunitario) sia soggetto business che consumatore finale, ed in tal caso non sarà necessario trasmettere i dati di tale fattura tramite l’esterometro. Come riferito dall’Agenzia delle Entrate in risposta ad un quesito, la fattura elettronica predisposta deve riportare:
- nel campo Codice destinatario il 7 caratteri “XXXXXXX”
- nella sezione 1.4.1.1 “IdFiscaleIVA” del blocco 1.4 Cessionario/Committente”, rispettivamente:
- nel campo 1.4.1.1.1 “IdPaese” il codice Paese estero (diverso da IT e espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code), ossia “ES”;
- nel campo 1.4.1.1.2 “IdCodice” un valore alfanumerico identificativo della controparte (fino ad un massimo di 28 caratteri alfanumerici su cui il SdI non effettua controlli di validità); se il cliente è un soggetto consumatore finale estero, compilare anche in questo caso solo il campo 1.4.1.1.2 “IdCodice” lasciando vuoto il campo 1.4.1.2 “CodiceFiscale”. Quindi il codice fiscale del committente non va inserito.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome