DOMANDA
In qualità di avvocato, devo inviare una fattura elettronica a un cliente polacco che ha avuto un processo penale qui in Italia. Come devo procedere per inviare la fattura quietanzata nel mio cassetto fiscale? Quale codice univoco devo usare?
Alberto Pagni
RISPOSTA
Tenga presente che emettere la fattura elettronica a soggetti residenti all’estero è facoltativo, ma se lei optasse per la emissione – come sembra – sarà esonerata dall’adempimento mensile di trasmissione dati delle operazioni transfrontaliere, come previsto dall’art.1, comma 3-bis, del Decreto Legislativo 127/2015, regolamentato dal provvedimento n. 89757, punto 9, del 30 aprile 2018 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (cosiddetto esterometro).
La fattura elettronica va emessa con:
- codice destinatario XXXXXXX, non inserendo il codice fiscale;
- cap 00000;
- campo Codice Paese, la sigla del paese di residenza del cessionario/committente;
- campo id partita IVA, convenzionalmente valori numerici (per esempio tutti zeri).
La fattura elettronica trasmessa al sistema di interscambio non sarà visibile dal Suo cliente, Lei quindi dovrà inviare per email ordinaria al destinatario copia della fattura elettronica in formato xml (un duplicato informatico identico all’originale trasmesso al SDI) ovvero consegnare/spedire una copia analogica della fattura elettronica, ossia un documento che riproduca, in qualunque modo, tutte le informazioni contenute nella fattura elettronica, e se vuole lì può apporre la quietanza.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome