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Fattura immediata o differita nelle prestazioni di servizi, un falso problema



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Salvo che non sia intervenuto il pagamento, la fattura potrà essere emessa quando si ritiene, riepilogando anche servizi svolti in diversi mesi

Pubblicato il 27 giu 2023

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



fattura elettronica forfettari
fattura elettronica forfettari

DOMANDA
Ci sono sanzioni se si indica un codice errato della fattura elettronica, es TD01 anziché TD24 o viceversa? Inoltre, se nel caso di prestazione di più servizi, al medesimo cliente, in giorni diversi nell’arco di un mese, anche con frequenza quotidiana, la prima effettuata il primo del mese e l’ultima l’ultimo del mese, tutte le operazioni documentate da relativi DTT, con pagamento da effettuarsi con bonifico bancario nel mese successivo, siamo di fronte ad un fattura immediata riepilogativa di tutti i servizi effettuati nel mese, da emettere entro 12 gg dalla data dell’ultima operazione? Quindi un’unica fattura immediata con data emissione l’ultimo giorno del mese da trasmettere entro il 12 del mese successivo, esempio ultima operazione 30 novembre trasmissione entro il 12 dicembre?

RISPOSTA
Il principio generale per l’applicazione delle sanzioni è che esse non possono essere comminate quando ” … le violazioni … non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo.” (articolo 6, comma 5-bis, decreto legislativo 472/1997). L’errata indicazione del corretto Tipo Documento potrebbe comportare un’attività amministrativa interlocutoria che, ove si concludesse con un provvedimento di irrogazione di sanzioni, potrebbe essere riconsiderata alla luce delle disposizioni sopra richiamate. Nel caso di prestazioni di servizi, l’operazione non deve intendersi nel senso materiale del termine, ma nel senso giuridico, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972 che, al riguardo prevede che l’operazione si considera effettuata al momento del pagamento del corrispettivo o, se anteriore, alla data di emissione della fattura. Il termine “differito” relativo alla fatturazione deve intendersi quindi correlato al termine “operazione” contenuto nell’articolo 6, per cui nel caso sopra citato Lei emetterà sempre fatture immediate che sono svincolate dal momento in cui i servizi sono stati effettuati. Quindi – salvo che non sia intervenuto il pagamento – lei potrà emettere la fattura quando ritiene, riepilogando anche servizi svolti in diversi mesi.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu. Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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