DOMANDA
Buongiorno il nostro programma di fatturazione non contempla il TD24 ma solo TD01. Noi fatturiamo solo con TD01, anche in presenza di ddt di visione o vendita non superando mai i dodici giorni dalla data dell’operazione all’invio. Indichiamo in fattura tutti i riferimenti dei ddt e le date in cui avviene la comunicazione verbale o telefonica. A volte capita di datare la fattura qualche giorno dopo la data dell’operazione ma non superando mai i dodici giorni, è corretto?
Paola Smarrazzo
RISPOSTA
Il comma 2 dell’articolo 21 del DPR 633/1972 prevede che la fattura debba contenere la data di emissione (c.2 lettera a) e la data in cui è effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi ovvero data in cui è corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, semprechè tale data sia diversa dalla data di emissione della fattura (c.2 lettera g-bis). La prima delle due date è indicata nel tracciato xml della fattura elettronica, nel campo 2.1.1.3 <Data> e nel caso della c.d. fattura immediata è la data di consegna o spedizione (o dell’incasso del corrispettivo, se precedente), mentre nel caso di fattura differita è la data dell’ultima operazione del mese a cui si riferisce la fattura differita oppure la data dell’ultimo giorno del mese (vedi risposta interpello 389/2019). La seconda delle due date è la data di trasmissione della fattura e risulta dalla ricevuta emessa dal sistema di interscambio (esito positivo) al momento in cui prende in carico la fattura elettronica. Nel suo caso, nulla osterebbe alla consegna dei beni mediante un documento di trasporto e alla contestuale emissione della fattura elettronica, anche immediata (quindi con Tipo documento TD01), purchè emessa con la data di effettuazione della operazione (ossia della consegna dei beni). In questo caso la fattura potrebbe essere emessa al Sistema di Interscambio entro 12 giorni. Non sarebbe corretto emettere una fattura immediata con data di emissione successiva a quella di effettuazione della operazione, ciò è permesso solo con la fattura differita (TD24). Le faccio infine presente che non sarebbe complicato modificare – eventualmente – nel file della fattura elettronica xml generato dal suo applicativo, il campo Tipo documento: sarebbe sufficiente un qualsiasi editor (per esempio NOTEPAD++) e sostituire TD01 con TD24, avendo cura ovviamente di non modificare alcun altro campo della fattura elettronica.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome