DOMANDA
Ho inviato una fattura digitale ad un ufficio giudiziario ma ho sbagliato il codice interno dell’ufficio perché erroneamente ho indicato quello destinato al pagamento dei fornitori e non quello per le spese di Giustizia. L’ufficio non ha rifiutato la fattura: il sistema di interscambio ha notificato che sono decorsi i termini per il rifiuto. In tal caso, secondo una circolare, la fattura si ha per implicitamente accettata, tuttavia l’ufficio non procede al pagamento. Ho provato l’invio di una nuova fattura che viene rifiutata dal sistema: come annullare la precedente fattura al fine di procedere all’invio di una nuova fattura al corretto ufficio? A chi inviare la nota di credito?
RISPOSTA
Occorre innanzitutto neutralizzare la fattura emessa con i dati errati emettendo una nota di credito con gli stessi dati (quindi anche quelli errati); la nota di credito dovrà essere accettata dall’Ufficio dell’Ente che ha ricevuto la fattura. Successivamente dovrà essere emessa la fattura con la indicazione del corretto codice interno dell’Ufficio. La nuova fattura dovrà essere emessa con numero progressivo e diverso rispetto a quello della fattura precedente, perché il SDI non ammette (e scarta) fatture che abbiano numero e anno duplicati con altra fattura.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome