DOMANDA
Come si può procedere nel caso in cui su una fattura elettronica già acquisita ci si accorge che il CIG è errato – per colpa della PA che ha indicato uno Smart CIG anziché un CIG derivato ?
Ivana Riva
RISPOSTA
Immagino che lei ponga la domanda “lato” Pubblica Amministrazione. La cosa più semplice sarebbe chiedere al fornitore di stornare la fattura con una nota di credito e riemettere quella col CIG corretto. La norma che prevede la indicazione del CIG in fattura è finalizzata ad assicurare la tracciabilità dei pagamenti della PA e le sanzioni sono comminate qualora i pagamenti non contengano la indicazione del CIG o del CUP (dal 2% al 10% dell’importo della transazione, ai sensi del comma 2, dell’articolo 6 Legge 136/2010).
Se quindi il pagamento conterrà la informazioni previste dalla legge, sotto il profilo IVA non sussisterebbe violazione di norma specifica, e, in ogni caso, si tratterebbe di una violazione che non ha avuta alcuna conseguenza per l’avvenuto raggiungimento dello scopo per cui è stata istituita.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome