DOMANDA
Il nostro programma di fatturazione al momento emette ogni 5 del mese una fattura elettronica differita contenente tutti gli acquisti del mese precedente. In seguito a richieste di altri consulenti, vorremmo la vostra opinione riguardo la possibilità di creare una numerazione differente (p. es. che inizia con FD, anziché con FE) per facilitare le operazioni contabili eliminando la non corrispondenza tra sequenza numerica e temporale.
In caso di parere positivo, ritenete utile e comodo implementare la modifica per l’anno nuovo (quindi con la prima fattura differita del 5/2/2021), oppure è indifferente? Inoltre ho un quesito in merito al nuovo formato xml obbligatorio dal primo gennaio 2021, sempre in tema di fatturazione differita: sarà obbligatorio per le fatture differite utilizzare il codice tipo documento TD24/TD5? Se sì, qual è il codice corretto per il tipo di differite da noi emesse (sostanzialmente delle riepilogative di tutte le transazioni del mese)?
Francesco Paolo Mignosi
RISPOSTA
La possibilità di utilizzare più sezionali per la numerazione delle fatture è consentito ed è attuabile a partire da qualsiasi momento dell’anno, quindi anche immediatamente e non necessariamente dal 1/1/2021.
Dal primo ottobre 2020 la tabella “Tipo Documento” è stata modificata inserendo anche il codice TD24 per la fatturazione differita ai sensi dell’articolo 21, comma 4, lettera a) del DPR 633/1972.
L’utilizzo del Tipo Documento TD24 è facoltativo sino al 31 dicembre 2020 (quindi Lei potrà continuare ad utilizzare sino a tale data il codice TD01 sia per le fatture immediate che per quelle differite) ma dal 1 gennaio 2021 la distinzione tra fattura immediata (TD01) e fattura differita (TD24) sarà obbligatoria.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome o email