DOMANDA
La nostra azienda opera nel settore trasporto di persone con autobus ed i relativi biglietti emessi sono equiparati a degli scontrini fiscali.
Spesso i nostri clienti, sia titolari di partita iva che no, ci richiedono la fattura dei biglietti.
Attualmente registriamo in contabilità il corrispettivo e non la fattura.
Dal primo gennaio 2019 come si potrà gestire questa situazione con la fattura elettronica?
Nicola Clemente
RISPOSTA
Dal primo gennaio 2019 Lei sarà obbligato ad emettere fatture elettroniche, ovviamente quando richiesto dal cliente, e continuare a registrare i corrispettivi al netto degli importi relativi alle fatture elettroniche. Nella liquidazione periodica IVA dovrà far confluire l’IVA dei corrispettivi e quella delle fatture elettroniche.
Nella ipotesi in cui la fattura fosse richiesta da un soggetto titolare di partita IVA, la fattura verrà da lei spedita al Sistema di Intercambio, che provvederà al recapito.
Nella ipotesi in cui la fattura fosse richiesta da un privato, la fattura sarà da Lei inviata al Sistema di Interscambio (che non potrà recapitare la fattura elettronica ad un soggetto privo di “recapito telematico”), e Lei sarà tenuto a consegnare “…al cliente consumatore finale una copia informatica o analogica della fattura elettronica, comunicando contestualmente che il documento è messo a sua disposizione dal SdI nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate”.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome