DOMANDA
Per la mia attività di lavoro temporaneo nelle Baleari ho bisogno di acquistare materiali vari tra cui carburante per la mia auto (registrata in Italia). Mi è stato chiesto il NIF che non ho, dunque ho dato il mio numero di partita Iva preceduta da IT e mi sono state fatte alcune fatture. Successivamente mi è stato detto che il numero non andava bene, allora ho riferito il numero di passaporto.
Non so come devo fare per scaricare in Italia le spese che sostengo qui.
Lanfranco Bussetti
RISPOSTA
Non ritengo possa esservi problema nel dare la sua partita IVA al fornitore europeo per ottenere la fattura, tuttavia l’operazione dovrebbe essere soggetta all’IVA del paese europeo considerato che, mancando il trasferimento fisico tra due paesi europei, non si può parlare di operazione intracomunitaria, eventualmente assoggettata alla c.d. inversione contabile.
In pratica Lei è costretto ad assolvere l’IVA spagnola e a non poterla detrarre, a meno che non si identifichi con una partita IVA da richiedere alla autorità fiscale spagnola, ed in questo caso sarà soggetto passivo d’imposta anche in SPAGNA, con diritti ed obblighi corrispondenti. Ovviamente ciò è in funzione della “dimensione” della sua attività
In ogni caso ai fini della deducibilità dei costi e delle spese anche una fattura spagnola può essere detratta qualora si dimostrabile la inerenza della spesa con l’attività esercitata.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome o email