DOMANDA
Il nostro Comune per fatturare la TARI alla nostra società vuole la PEC e non il codice univoco (registrato all’Agenzia delle Entrate), ma la trasmissione a mezzo PEC ci crea problemi per la registrazione che non avverrà direttamente a mezzo intermediario sul software utilizzato.
Può il Comune obbligare la società a ricevere fatture a mezzo PEC?
Ringrazio per una cortese risposta e auguro buona giornata.
M. Ribolzi
RISPOSTA
La scelta del canale telematico su cui ricevere le fatture elettroniche può essere adottata dal soggetto destinatario previa registrazione presso l’Agenzia delle Entrate
La registrazione fa sì che le fatture vengano recapitate al canale prescelto dal destinatario, indipendentemente da ciò che il mittente indica nella fattura elettronica.
Quindi, se lei stipulasse un contratto con un intermediario accreditato con l’Agenzia delle Entrate-SID e fosse in possesso di un Codice Destinatario, riceverebbe le fatture elettroniche nel canale corrispondente al suo Codice anche se l’Ente indicasse nella fattura elettronica la sua Pec.
Per ulteriori chiarimenti può leggere questo articolo.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome