DOMANDA
Solitamente il 30 del mese emetto le fatture clienti (entro il 12 del mese successivo) per lavorazioni effettuate nel mese. Esempio: lavorazioni di agosto il 30 agosto ed entro il 12 settembre emetto le fatture clienti. Al 10 settembre non ho ancora emesso una fattura riferita ad agosto (progressivo numero 5) perché il cliente mi deve una risposta in merito alle lavorazioni. Posso emettere una fattura datata 10 settembre per una fornitura (numero 5) e poi la n°6 datata 31/8.? Ringrazio per la risposta
RISPOSTA
Premetto che Lei non ha alcun obbligo di emissione di fattura con riferimento al mese in cui ha effettuato la lavorazione, e ciò in quanto le prestazioni di servizi si considerano effettuate – ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972 – all’atto del pagamento. Per quanto riguarda il problema da Lei posto sulla numerazione, l’articolo 21, comma 2, lettera b) del DPR 633/1972 prescrive l’obbligo che la fattura contenga “il numero progressivo che la identifichi in modo univoco”. La progressione deve essere intesa con riferimento al tempo di emissione, per cui la numerazione progressiva e la data della fattura dovrebbero andare di pari passo. Per cui la risposta alla sua domanda è negativa, ma tuttavia la soluzione potrebbe consistere nell’adottare una serie diversa, contraddistinguendola con una lettera (per esempio, fattura 1/A).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome