DOMANDA
Sono un Direttore dei servizi generali e amministrativi in un istituto scolastico, ho accettato delle fatture per acconti sulle gite che si dovevano effettuare a fine febbraio e marzo a seguito delle disposizioni subentrate i viaggi sono stati annullati ora la ditta non vuole emettere note di credito intanto i genitori degli alunni reclamano le somme versate. Chiedo se c’è possibilità di annullare queste fatture.
Addolorata Giustizieri
RISPOSTA
Ai sensi dell’articolo 28 del Decreto-Legge 2 marzo 2020, n. 9 – Intitolato “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, la fattispecie è considerata “sopravvenuta impossibilità della prestazione”, per cui si applica l’articolo 1463 del C.C. a norma del quale “nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito”.
L’annullamento delle fatture è quindi conseguenza della presa d’atto di quanto precede da parte dei soggetti con i quali avete stipulato i contratti per le gite, che sono obbligati al rimborso delle somme ricevute in acconto.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome