DOMANDA
Abbiamo fatto richiesta all’Agenzia delle entrate per l’uscita dal gruppo IVA (ad oggi composto da due società). Tale revoca avrà efficacia a partire dal primo gennaio 2024. Posso continuare ad utilizzare lo stesso codice univoco andando ad abbinare allo stesso le due partite Iva delle due società?
RISPOSTA
Il codice destinatario attribuito al GRUPPO IVA altro non è che il codice attribuito al canale di recapito delle fatture elettroniche; non è un codice esclusivo, nel senso che società diverse possono avere lo stesso codice destinatario sol perché utilizzano lo stesso canale telematico di ricezione delle FE. Il canale telematico è attribuito dalla Agenzia delle Entrate a coloro che svolgono servizi di recapito delle FE e che soddisfano i requisiti previsti dalle regole tecniche. E’ solo l’accoppiamento tra codice destinatario e partita IVA che realizza la identificazione univoca del destinatario della fattura elettronica. Ne consegue che lei dal primo gennaio 2024 potrà utilizzare anche per le altre società lo stesso codice destinatario attribuito in precedenza alla partita IVA di gruppo, ovviamente a condizione che il canale di ricezione sia il medesimo. Se definisce come “predefinito” (per ciascuna società) il canale prescelto, chi emetterà fatture elettroniche intestate a voi potrà anche fare a meno di indicare nella fattura il suo codice destinatario, ma inserire nell’apposito campo sette zeri.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eumailto:esperto@agendadigitale.eu Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome