DOMANDA
Sono dipendente di una pubblica amministrazione e ho rifiutato una fattura nel 2017. Ora la stessa fattura viene riproposta dal fornitore, da compensare con una nota di credito di nuova emissione.
Posso accettarla, con data riferita al 2017?
Maria Greca Lai
RISPOSTA
La fattura si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente, a norma dell’art.21, primo comma, DPR 633/1972. Quindi la data di “emissione” è quella della spedizione al SDI, slavo ovviamente che non sia stata rifiutata, ed in questo caso si ha per non emessa.
Se non si sono realizzati fatti che hanno determinato la effettuazione della operazione (per esempio, la consegna dei beni, escludo che sia potuto avvenire il pagamento) che l’avrebbero obbligata ad emettere autofattura ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del Decreto legislativo 471/1997, Lei può accettare la fattura ed annotarla nei registri IVA, ovviamente se il cedente/prestatore la rinvia tramite il SDI. A questo punto però non vedo quale sia il motivo per l’emittente di mantenere come data (formale) quella dell’anno 2017.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome