DOMANDA
Ho emesso fattura elettronica con codice fiscale e cognome corretti ma nome errato, il cliente ha pagato con bonifico per lavori di ristrutturazione per usufruire del recupero fiscale. Devo emettere nota di credito, rimborsare il pagamento e riemettere fattura corretta oppure essendo il codice fiscale corretto posso lasciare tutto così senza causare un danno per il cliente per il recupero fiscale?
Federica Radoni
RISPOSTA
Secondo il mio modestissimo parere è il codice fiscale a consentire la identificazione del contribuente destinatario della fattura elettronica, prova ne è che il Sistema di interscambio controlla la esistenza in anagrafe tributaria solo di questo campo (sul cognome e nome il sistema fa solo controllo di esistenza di valori nel campo e non di congruità) e che nella fattura elettronica c.d. semplificata, prevista dall’articolo 21-bis del DPR 633/1972, è sufficiente indicare il solo codice fiscale in luogo del cognome e nome. A ciò si deve aggiungere che le fatture elettroniche vengono messe a disposizione nel “cassetto fiscale” del contribuente in base al codice fiscale indicato nella fattura elettronica, non in base al cognome e nome.
Tuttavia non mi sento di poter escludere che un eventuale errore nella indicazione del nome possa non costituire oggetto di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il mio suggerimento è pertanto di annullare la fattura errata con una nota di credito, indicando in essa le ragioni dell’annullamento, e riemettendo la fattura con i dati corretti.
Ovviamente mi auguro che l’Agenzia delle Entrate possa contribuire a risolvere la questione con una risposta ufficiale, che ad oggi non mi risulta essere stata fornita
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome