DOMANDA
Sono un medico pensionato senza partita IVA che non esercita più la professione medica: come posso fatturare al Tribunale alcune perizie effettuate da CTU nominato dal Giudice per cause di lavoro INPS?
Ettore Samele
RISPOSTA
La fattura può essere emessa solo da un soggetto titolare di partita IVA. Se Lei ha effettuato “alcune perizie” non ritengo che esse possano essere considerate “prestazioni occasionali”, posto che Lei è un professionista abilitato ed iscritto ad un Albo professionale. Tra l’altro i corrispettivi delle perizie mediche sono da assoggettare ad IVA, in base al criterio già espresso in ambito comunitario, per cui è stato evidenziato che “l’ambito di applicazione dell’esenzione prevista dal citato art. 10, n. 18), va limitato alle prestazioni mediche di diagnosi, cura e riabilitazione il cui scopo principale è quello di tutelare, mantenere o ristabilire la salute delle persone, comprendendo in tale finalità anche quei trattamenti o esami medici a carattere profilattico eseguiti nei confronti di persone che non soffrono di alcuna malattia”. L’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione 41/E ha precisato che “ … in coerenza con quanto affermato dalla Cassazione Civile con sentenza 27 marzo 1987, n. 2297, … l’abitualità dell’esercizio professionale è insita nella volontaria iscrizione del professionista nell’albo, costituente titolo per l’affidamento di compiti in modo ricorrente”. Le suggerisco quindi di valutare la sua posizione con l’aiuto del Dottore Commercialista che La assiste.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome