DOMANDA
Vorrei avere da lei conferma di su questa mia interpretazione delle norme relative al regime premiale ISA: una impresa individuale presenta queste condizioni:
- un credito iva 6099/2023 (emerso da IVA2024 per anno 2023) di oltre 40.000 euro
- un punteggio ISA relativo all’anno 2023 (emerso dalla dichiarazione redditi 2024) pari a 10 (si è adeguata al risultato Isa)
- un punteggio ISA relativo all’anno 2022 (emerso dalla dichiarazione redditi2023) pari a 10 (non è stato necessario adeguarsi al risultato Isa) Stanti queste condizioni (e apponendo apposito flag per l’esonero dal visto di conformità nella dichiarazione IVA2024 per l’anno 2023), questa impresa individuale può utilizzare in compensazione orizzontale il credito Iva 6099/2023 già per pagare tasse e contributi nel corso del 2024. Le chiedo il conforto della sua opinione, poiché per me è la prima volta che decido di avvalermi del regime premiale Isa. Nella speranza di una sua cortese risposta, la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Le condizioni per fruire del c.d. “regime premiale” previsto dal comma 11 dell’articolo 9-bis, del D.L. 50/2017, vengono annualmente stabilite da un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate a norma del comma 12 del citato articolo 9-bis. Le “premialità” fruibili in relazione al credito IVA maturato nell’anno 2023 sono state determinate dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 140005/2023, che al punto 2.1, prevede “L’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione annuale …. ai contribuenti che, per il periodo d’imposta 2022, presentano un livello di affidabilità almeno pari a 8, per la compensazione dei crediti di importo non superiore a … 50.000 euro annui relativi all’imposta sul valore aggiunto, maturati nell’annualità 2023…”. Quindi, se il punteggio ISA relativo all’anno d’imposta 2022 è 10 e il credito maturato nell’anno 2023 non è superiore e 50.000 euro, Lei lo potrà utilizzare in compensazione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome