DOMANDA
Ho letto un suo interessantissimo articolo: mi chiedo, secondo lei, nel caso in cui:
- operazione resa in data 12 gennaio 2024 (servizio di trasporto merci);
- dichiarazione di intento della ditta cliente invitata il 18 gennaio 2024;
è possibile fatturare con data 12 gennaio 2024 e prot. dichiarazione 18 gennaio 2024 indicando la non imponibilità IVA?
RISPOSTA
La prassi e la dottrina sono concordi nell’affermare che la fattura emessa con riferimento alla dichiarazione di intento ricevuta dal committente non possa che riferirsi ad operazioni successive al momento effettuazione della operazione. Tuttavia le prestazioni di servizi si considerano effettuate, a norma dell’articolo 6 del DPR 633/1972, al momento del pagamento, ragion per cui al momento della ricezione della dichiarazione di intento (ossia il 18 gennaio 2024) la operazione, ai sensi del citato articolo 6, non era stata ancora effettuata (salvo che ovviamente il corrispettivo non fosse stata già pagato anteriormente). Quindi ritengo possibile che Lei possa emettere la fattura indicando la non imponibilità, ma a condizione che riporti una data successiva a quella di ricevimento della dichiarazione di intento.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome