DOMANDA
Un nostro cliente ha avuto un problema informatico relativo alla numerazione delle fatture elettroniche. Nello specifico, le fatture elettroniche sono state emesse correttamente fino alla numero 32 ( data e numero in progressione), ma per un disguido le sei fatture successive hanno numero progressivo 529, 536, 539, 545, 558, 565. Le date sono corrette in quanto tutte emesse con la stessa data subito successiva quella dell’ultima fattura corretta.
Ci si chiede come risolvere il problema; non ci sembra utile l’emissione della nota di credito e non sappiamo se continuale con la numerazione progressiva dal n. 33 o se continuare dal 566.
Luca Fabris
RISPOSTA
L’inconveniente occorso (non la definirei “violazione”) ha natura meramente formale e non ritengo sia suscettibile di generare ipotesi sanzionatorie, in ossequio al disposto dell’articolo 6, comma 5-bis, del Decreto Legislativo 472/1997, secondo cui: “Non sono inoltre punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo”.
Premesso ciò, e considerato anche che le fatture “fuori progressione” non sono tra loro progressive, proseguirei da dove avete interrotto, prestando attenzione ad evitare che la numerazione successiva non riproduca i numeri di fattura già utilizzati perché ciò causerebbe lo scarto della fattura elettronica da parte del SDI.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome