DOMANDA
Un mio cliente inserisce nello scontrino telematico anche la tassa di soggiorno quindi verificando sul sito dell’Agenzia delle entrate gli importi indicati sono comprensivi anche della tassa: come posso risolvere?
RISPOSTA
L’avere inserito nel documento commerciale anche la tassa di soggiorno non è un problema, a condizione che l’importo sia classificato tra quelli non soggetti ad IVA, posto che la tassa di soggiorno non rappresenta il corrispettivo di una prestazione ma l’incasso di una imposta che la legge pone a carico del cliente e che deve essere riversata dall’impresa al Comune di competenza. Se il suo cliente avesse involontariamente assoggettato ad IVA anche la tassa di soggiorno deve verificare la rilevanza economica della questione e valutare la opportunità di effettuare le necessarie rettifiche, che tuttavia vedo molto laboriose perché la procedura di “annullo” deve indicare gli estremi del documento che si intende rettificare, e se l’errore riguardasse una molteplicità di documenti commerciali, occorrerebbe effettuare un “annullo” per ciascun documento errato.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome