DOMANDA
Buongiorno, nel 2023 ho fatto un impianto dentale in Albania e per il lavoro mi è sta rilasciata fattura. Sulla fattura è stato indicato il numero di carta di identità e non il codice fiscale del sottoscritto. Ho chiesto la rettifica ma mi dice che il sistema non lo permette. La fattura risulta comunque valida se devo scaricarla sulla mia dichiarazione dei redditi? In alternativo posso inserire io il codice fiscale?
RISPOSTA
Alla sua domanda potrebbe fornire – per analogia – risposta la circolare della Agenzia delle Entrate n. 34 del 4/4/2008, che, al punto 6.1, trattando della documentazione probatoria ai fini fiscali relativa alle spese per farmaci acquisti all’estero, così recita: “la deducibilità o la detrazione delle spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali é subordinata alla certificazione delle stesse mediante la relativa fattura o lo scontrino fiscale in cui deve essere riportata e specificata la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati, nonché il codice fiscale del destinatario, ovvero del soggetto che detrarrà la relativa spesa o di altro componente del nucleo familiare che sia a carico del soggetto medesimo (il c.d. “scontrino parlante”). Nel caso di spese sostenute all’estero sarà necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le medesime indicazioni sopra riportate. In particolare, nel caso in cui il farmacista estero abbia rilasciato un documento di spesa da cui non risultino le predette indicazioni, il codice fiscale del destinatario potrà essere riportato a mano sullo stesso e la natura (“farmaco” o “medicinale”), qualità (nome del farmaco) e quantità del farmaco dovranno risultare da una documentazione rilasciata dalla farmacia recante le predette indicazioni”.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome