DOMANDA
Una ditta individuale con partita IVA e due attività merceologiche differenti (macelleria e cartotecnica) come può fare per avere due contenitori di fatture passive diversi? Si possono avere due codici univoci in base al codice ATECO?
Elena Fornaciari
RISPOSTA
Una soluzione potrebbe consistere nel dotarsi di due indirizzi telematici diversi (A e B), che tuttavia non potranno essere registrati presso l’Agenzia delle entrate perché la registrazione deve essere univoca. Ne consegue che lei dovrà preventivamente comunicare ai suoi fornitori l’indirizzo telematico presso cui recapitare le fatture elettroniche (A o B), e ciò ovviamente è semplice qualora lei avesse rapporti con pochi e stabili fornitori, ma potrebbe essere fonte di disagi qualora lei si avvalesse di molti fornitori.
Un modo alternativo potrebbe essere quello di utilizzare un solo codice destinatario e realizzare la distinzione tra le due attività chiedendo ai suoi fornitori di inserire il codice (attività1 o attività2) in uno dei campi disponibili sulla fattura elettronica, affidando lo smistamento ad un software, predisposto da Lei ad hoc, che sia in grado di interpretare il contenuto del predetto campo. Ma anche per questa ipotesi valgono le riflessioni sopra svolte.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome.