DOMANDA
Sono un libero professionista che collabora con uno studio tecnico di progettazione.
Mi è stato commissionato un incarico per una PA (il mio committente resta lo studio) al termine del quale mi è stata richiesta la fattura elettronica da parte dello studio.
Lo stesso successivamente mi ha fatto sapere di avere sbagliato a richiedere la fattura elettronica e che l’avrebbe rifiutata chiedendomi la cartacea.
Ora volevo sapere per potere annullare la fattura elettronica cosa devo fare?
Grazie
Marco Tentacosti
RISPOSTA
Diversamente da come avviene nei rapporti con le PA, la fattura elettronica tra privati non può essere rifiutata.
La fattura elettronica può essere sempre annullata con una nota di credito elettronica, ma mi sembra un’operazione inutile considerato che le fatture elettroniche emesse per facoltà e non per obbligo possono essere trattate analogicamente da chi le riceve, che potrà quindi stamparle con un foglio di stile e conservarle assieme alle altre cartacee.
Tenga infine presente che la fattura potrebbe anche essere stata emessa correttamente in formato elettronico. Infatti, l’art. 1, comma 917, della Legge n. 205/2017 stabilisce che, a partire dal primo luglio 2018, l’obbligo di fatturazione elettronica via SdI è previsto anche per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con un’amministrazione pubblica.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu