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Trasferimento beni, quando va emessa la fattura



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Il trasferimento dei beni per la realizzazione di un opera non integra una cessione di beni

Pubblicato il 5 ago 2024

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



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DOMANDA
Scrivo per avere informazioni sul termine massimo di fatturazione del DDT. Nello specifico ho consegnato travi in ferro al cliente e le ho montate, ma il cliente ora mi dice che non posso ancora fatturare perché bisogna aggiungere altri materiali per avere l’opera finita e aggiunge che avendo un contratto d’opera quel DDT lo posso inserire in fattura anche il mese successivo.

RISPOSTA
Per poterle rispondere in maniera puntuale si dovrebbe esaminare il contratto in essere. Supponendo che si tratti di contratto di appalto per la realizzazione di un’opera, lei si è quindi impegnato a realizzare un unicum (appunto, l’opera finita) e non a cedere singoli beni necessari alla sua realizzazione, per cui il contratto si concluderà quando Lei avrà ultimato e consegnato l’opera in conformità agli accordi. Da questa impostazione consegue che i DDT di trasferimento dei beni necessari alla realizzazione dell’opera non dovrebbero avere come causale “vendita” ma “trasferimento beni per realizzazione…giusta contratto di appalto del…”. Trattandosi quindi di un contratto relativo ad una prestazione di servizi, l’obbligo di emettere la fattura sorge al momento e nella misura in cui viene incassato il corrispettivo, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972, a nulla rilevando – quanto meno singolarmente e ai fini di una eventuale fatturazione differita – gli eventuali DDT emessi per il trasporto dei beni che sono stati utilizzati per la costruzione.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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