DOMANDA
Buonasera,
siamo una ditta di impianti elettrici.
Volevo chiederle dei chiarimenti sulla fattura elettronica. Abbiamo inviato una doppia fattura ad un Ente nostro cliente.
La prima l’abbiamo inviata nel periodo di novembre/dicembre, il cliente l’ha accettata e anche pagata.
La seconda, con nuovo numero ma stesso CIG, l’abbiamo inviata nel periodo di marzo/aprile ma ci è stata rifiutata perché doppia.
Come dovremmo noi procedere contabilmente? Dobbiamo emettere una nota credito per la fattura rifiutata?
Grazie
Cordiali saluti
Porzi Serena
RISPOSTA
Se la fattura è stata rifiutata e nella motivazione del rifiuto non è stata avanzata dall’Ente richiesta di emissione di nota di credito, la fattura si dà per non emessa, anche perché oggettivamente inesistente.
Pertanto non è necessario emettere alcuna nota di credito.
Se tuttavia la fattura erroneamente emessa è stata registrata dall’emittente, si può emettere un documento interno di storno della fattura, solo per neutralizzare gli effetti della registrazione.
Non mi porrei particolari problemi perché:
- Sotto il profilo sostanziale è evidente come non possa esservi alcuna sottrazione di imposta o di imponibile, a maggior ragione quando il destinatario della fattura è un Ente Pubblico ed il rifiuto è oggettivamente documentato;
- Sotto il profilo formale, l’Amministrazione finanziaria non potrebbe applicare alcuna sanzione ai sensi dell’articolo 6, comma 5-bis, del Decreto legislativo 472/1997, a norma del quale “Non sono inoltre punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo”.
Cordiali saluti
Buon lavoro.
Salvatore De Benedictis