Fattura elettronica e imposta di bollo: lunedì 22 luglio è scaduto il termine per il pagamento relativo alle fatture elettroniche del secondo trimestre del 2019. La data offre lo spunto per ricordare come funziona il pagamento del bollo, alla luce delle novità fiscali dell’anno.
La normativa di riferimento
L’imposta di bollo è obbligatoria per legge. In particolare, la normativa di riferimento è quella relativa al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 17 giugno 2014, che all’articolo 6 comma 2 indica le modalità in cui l’imposta deve essere versata.
Il decreto spiega che l’imposta di bollo riguardante tutte le fatture elettroniche che vengono emesse in ogni trimestre dell’anno solare deve essere tassativamente pagata entro il giorno venti del primo mese successivo al trimestre. Per esempio, lunedì 22 luglio (poiché il 20 luglio cadeva di sabato), è stata fissata la scadenza per le imposte di bollo relative alle fatture elettroniche trasmesse al Servizio di intercambio da aprile a giugno 2019.
Quanto si paga
Il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 2014 indica che la quota dell’imposta di bollo è calcolata dall’Agenzia delle entrate in base ai dati indicati sulle fatture che sono state inviate al Sistema di interscambio.
Imposta di bollo secondo trimestre, come pagare
Si può pagare l’imposta di bollo, come previsto dal Decreto del Ministero, tramite addebito sul proprio conto corrente, attraverso l’apposito servizio raggiungibile dall’area riservata sul sito dell’ente fiscale (Iva Servizi), servendosi dell’F24 da compilare e trasmettere per via digitale (per le pubbliche amministrazioni invece sarà necessario utilizzare l’F24-EP. Il codice tributo da indicare per l’imposta sulle fatture elettroniche del secondo trimestre è 2522.
In caso di difficoltà per il pagamento, ecco il tutorial per l’imposta di bollo virtuale sulle fatture elettroniche. Passo per passo viene spiegato come accedere all’area personale nella sezione Iva Servizi dell’Agenzia delle entrate e procedere al pagamento in modo corretto.