Domanda
Dal 01/07/2017 dovremo fare fatture a delle società che rientrano nello split payment ma non nella fatturazione elettronica.
Il nostro gestionale non ci permette di continuare la numerazione delle fatture cartacee, siamo obbligati quindi ad avere un’altra numerazione per le fatture soggette a split payment.
Avremo quindi 3 numerazioni e 3 sezionali IVA differenti. Un sezionale IVA per le fatture cartacee “tradizionali”, un sezionale IVA; quale per le fatture cartacee soggette a split payment e un sezionale IVA per le fatture elettroniche.
Secondo lei è corretto? Oppure le fatture soggetto solo a split payment dovrebbero avere la stessa numerazione delle fatture cartacee “tradizionali”?
Grazie
Simona Nencioni
Risposta
Buongiorno,
L’utilizzazione di distinte numerazioni per le fatture emesse è possibile. L’articolo 21 del DPR 633/1972 non pone limiti al riguardo e prevede come obbligo quello di attribuire a ciascuna fattura emessa un “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.
Ricordo che il Ministero delle finanze nella circolare 21 novembre 1972, n. 27, ha precisato che “Ciascuno dei registri di cui agli artt. 23, 24 e 25 può essere suddiviso in più registri o conti sezionali (per tipo di attività, per territorio, per intermediari, ecc.) secondo le esigenze delle singole imprese. Ai fini delle dichiarazioni mensili (o trimestrali) i totali dei singoli registri o conti sezionali dovranno essere riportati in apposito registro riassuntivo”.
Cordiali saluti
Salvatore De Benedictis, Dottore Commercialista