decreto fiscale

Nuove esenzioni per la fatturazione elettronica, Rorato: “Così se ne minaccia il decollo in Italia”

Con l’emendamento approvato al decreto fiscale, salgono a 2 milioni gli esentati, includendo le partite Iva in regime speciale. Ma questo comporta tre problemi. Esentati anche medici e società sportive dilettantesche

Pubblicato il 28 Nov 2018

Claudio Rorato

Direttore Osservatorio Fatturazione Elettronica ed eCommerce B2b - Politecnico di Milano

regime forfettario

L’emendamento appena approvato al decreto fiscale, dalla Commissione Finanza del Senato, e che alza la soglia di esenzione alla fatturazione elettronica potrebbe vanificarne la diffusione nel paese.

Oggi valgono circa un milione i soggetti che sono esentati dall’obbligo della fatturazione elettronica. Con l’aumento della soglia arriveremmo ad almeno 2 milioni se non di più, includendo le partite Iva in regime speciale.

  • Quindi primo problema…Che senso può avere la fattura elettronica se circa metà del Paese non la usa?
  • Il secondo rischio che vedo è quello di un incremento dell’inefficienza del sistema in generale, perché avremo il doppio binario per la gestione delle contabilità: parte in formato elettronico e parte no.
  • Terzo elemento: potrebbe aversi addirittura un aumento dell’evasione proprio da parte di quei soggetti esentati perché liberati comunque dall’obbligo dello speso metro. Come verrebbero monitorate queste attività?

Per quanto riguarda invece i medici e i farmacisti, che pure ottengono l’esenzione con l’emendamento per andare incontro ai rilievi del Garante Privacy (prima solo i piccoli lavoratori agricoli), sono d’accordo che si debba puntare a una semplificazione.

Oggi sono soggetti che già effettuano la segnalazione telematica. Con la fattura elettronica avrebbero una duplicazione di molti dati da segnalare. A questo punto la scelta dovrebbe essere quella o di eliminare la segnalazione telematica o di esonerarli dalla fatturazione elettronica. Entrambe non servono.

Per quanto riguarda invece le società dilettantistiche sportive (pure esentate con il nuovo emendamento) non mi fascerei più di tanto la testa visto i numeriche le 60-70 mila unità totali nel paese non spostano sicuramente gli equilibri economici

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