DOMANDA
La contatto in qualità di responsabile dell’ufficio tributi di un Comune del Foggiano. Questo ente resta, insieme a pochissimi altri in Italia, gestore in forma autonoma del Sistema Idrico Integrato. Il Comune, in qualità di fornitore del servizio idrico, emette periodicamente le fatture a tutti gli utenti e tra gli utenti, evidentemente, c’è il Comune stesso con oltre una ventina di utenze attive in diversi siti ed immobili di proprietà. Per le precedenti fatturazioni ante 2022, il Comune, nella sua veste di “fornitore” emetteva fattura attribuendo il codice TD01 anche nei confronti del Comune medesimo ma in qualità di “utente” o “cliente”, dal 2022 questo non è più consentito, tanto che il sistema di interscambio ha scartato le fatture per errata indicazione del codice “Tipo Documento” (codice errore 00471). Alla luce di ciò, il quesito che vorrei porle è semplicemente: qual è il corretto codice “Tipo Documento” da utilizzare per questa specifica tipologia di fattura elettronica?
RISPOSTA
Le specifiche tecniche, in corrispondenza dell’errore da lei segnalato, indicano che “per il valore indicato nell’elemento 2.1.1.1 <TipoDocumento> il cedente/prestatore non può essere uguale al cessionario/committente (i valori TD16, TD17, TD18, TD19 e TD20 del tipo documento non ammettono l’indicazione in fattura dello stesso soggetto sia come cedente che come cessionario)”. La descrizione dell’errore che ha causato lo scarto le fornisce indirettamente la risposta. Infatti il Tipo Documento TD27 (fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa) non è incluso tra i valori che genererebbe l’errore da Lei segnalato. Ovviamente nel destinatario della fattura non dovrà indicare la partita IVA del Comune ma solo il codice fiscale.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome