Nata non molti anni fa con Bitcoin e criptovalute, la tecnologia blockchain vive oggi una nuova primavera. Una innovativa tecnologia blockchain brevettata da IPPAN Ltd offre soluzioni ai problemi legati alla blockchain tradizionale e consente la realizzazione di un social network e video sharing platform completamente europeo, capace di assicurare il rispetto della privacy.
Una blockchain innovativa post-quantum computer resistant
Negli ultimi anni, la tecnologia blockchain (letteralmente “blockchain” significa “catena di blocchi”) ha avuto importanti e numerose applicazioni in diversi settori. Senza alcuna pretesa di completezza, si tratta di una sorta di “libro mastro condiviso, immutabile e facile da usare che all’interno di una rete commerciale si rivela utile per registrare transazioni e tracciare i beni. Non a caso è definita anche distributed ledger technology” (DLT o tecnologia del libro mastro distribuito).
In sintesi, il registro distribuito è strutturato come una catena di blocchi contenenti transazioni. Le transazioni da includere e il loro ordine nel blocco vengono stabiliti tramite un meccanismo di consenso al quale può partecipare chiunque e che si basa su incentivi e disincentivi economici, attuati tramite asset contabilizzati sulla medesima blockchain. La validità delle transazioni e il loro ordine può essere verificato da chiunque.
I problemi legati alle blockchain tradizionali includono la scarsa “scalability”, l’elevato consumo di energia e gli elevati costi delle transazioni. Al fine di superare tali problematiche, IPPAN Ltd − costituita a Londra, nel 2018, con lo scopo di creare un sistema di pagamento globale, accessibile e pratico per micropagamenti, basato sulla tecnologia blockchain, destinato ad essere utilizzato in tutto il mondo anche da persone che non hanno o non possono avere un conto in banca − crea una nuova tecnologia: una blockchain capace di almeno 44k TPS (come il VISA network), sostenibile, a basso costo, che garantisce affidabilità e sicurezza attraverso una nuova serie di princìpi (proof of reliability; proof of verification; proof of consensus; creazione di blocchi in parallelo; crittografia post-quantistica). Viene così costruita da IPPAN una blockchain multichannel, che ospita differenti token ed è a prova di computer post- quantistico (post-quantum computer resistant), oltre che sostenibile e a basso costo.
Contemporaneamente, viene creato un social network e una video sharing platform (come TikTok) con un wallet incorporato per token e ricompense multipli e la IPPAN blockchain viene incrementata fino a processare 5 milioni TPS. L’IPPAN wallet viene separato dal social network e nel corso del mese di marzo 2023 viene lanciato su Google Play. Vengono introdotti domini Web3 (domini basati sulla IPPAN blockchain, che possono essere utilizzati anche come sistema di identificazione tramite pseudonimo sul network).
La tecnologia c.d. IPPAN blockchain nel corso degli anni si è evoluta e, oggi, sta realizzando:
- lo sviluppo di un social network e video sharing platform completamente europeo, decentralizzato, tokenizzato e pronto per il Web3;
- milioni di transazioni al secondo in modo efficace e green;
- il rispetto della privacy (data protection).
Lo sviluppo del primo social network e video sharing platform completamente europeo
I social sono ormai uno strumento chiave delle relazioni di forza geo-politiche e non esiste un social network completamente europeo. IPPAN sta sviluppando una nuova generazione di social network (il primo completamente europeo), costruito su blockchain, decentralizzato e sicuro.
Sotto il profilo della sicurezza va evidenziato che il social network di nuova generazione utilizza la c.d. crittografia post-quantistica (sulla necessità della crittografia post-quantistica.
La IPPAN blockchain è in grado di supportare differenti strumenti e soluzioni, compresa la piattaforma di un social network costruita su blockchain con un sistema di “tokenizzazione” di ricompense collegabile al crypto wallet di IPPAN. Il wallet o portafoglio è un sistema di custodia delle chiavi private a cui sono collegate criptovalute e che può comunicare con la blockchain.
Tale social network europeo offre la possibilità di condividere video (un po’ come su Tik Tok) e allo stesso tempo bypassa il paradosso di TikTok (v. J. Mendoza, The paradox principle). Infatti, Tik tok è un social network che spia, sorveglia e manipola i dati personali per fini politici, provoca dipendenza e seri problemi di attenzione. Allo stesso tempo, non si può prescindere dal dato oggettivo dell’indubbia utilità di Tik tok, che è un canale pubblicitario importante per il business e il marketing (es. basta un video di successo su Tik tok per lanciare prodotti e servizi con ottimi risultati).
Il nuovo social europeo offre un sistema di ricompensa in token della piattaforma (IPN) per il tempo speso sul social network. Token è un termine entrato nel linguaggio comune del mondo blockchain. Si tratta di uno strumento in grado, almeno potenzialmente, di abilitare modelli di business molto innovativi. In termini generali, il token è una particolare tipologia di asset digitale che può essere scambiato sulla blockchain. Pubblicando video e contenuti, guardando pubblicità e interagendo sulla piattaforma social è possibile guadagnare IPN. Il token di IPPAN è ancorato a un valore universalmente percepibile: l’attenzione e/o partecipazione delle persone, che vengono ricompensate attraverso un social network con un sistema di tokenizzazione (tokenization system). L’incentivo per i partecipanti è dato da un token che è trasferibile e sicuro come un Bitcoin.
Inizialmente, si potrà accedere al social con una comune e-mail ma, se si desidera essere ricompensati con i token della piattaforma, bisognerà avere anche il wallet IPPAN e collegarlo utilizzando il proprio dominio Web3. I domini Web3 sono NFTs che identificano la persona in modo sicuro, garantendo la privacy e la riservatezza. Si possono utilizzare in tanti modi diversi: come e-mail, come indirizzo per pagamenti, come pagine web e tanto altro.
Si può anche scegliere quale pubblicità guardare e quale scartare (tale sistema consente, nel contempo, da un lato, all’utente di monetizzare il proprio tempo sul social network e, dall’altro, offre all’impresa e alle società pubblicitarie la possibilità di raccogliere dati e informazioni di Martech e Adtech, grazie alla contabilizzazione dei token guadagnati con la pubblicità, ecc.).
Un social network decentralizzato differisce da quelli che, con il passare del tempo, sono diventati sempre più “centralizzati”. Segnatamente, la differenza fra i due tipi di social network si basa non solo sulla libertà di espressione del pensiero ma soprattutto sulla tecnologia blockchain, la quale consente a queste piattaforme di non dover dipendere da server “centrali” per l’archiviazione dei dati. In altri termini, nei social decentralizzati l’utente ha l’onore e l’onere della gestione dei propri dati personali che vengono archiviati non su server localizzati in Paesi terzi (e quindi in linea con le leggi, per esempio quelle europee del GDPR) o di proprietà di un’azienda. Il non essere “centralizzato” permette di evitare down generalizzati a livello globale. In sintesi, i pregi di un social network decentralizzato possono essere riassunti nel seguente modo:
- non è possibile la censura (o ban);
- vi è minore possibilità di esposizione a guasti o interruzioni di servizio;
- offre un’elevata protezione della privacy, gestita individualmente da ogni singolo utente;
- è possibile l’iscrizione senza dover fornire dati sensibili e personali.
Cinque milioni TPS, crittografia post-quantistica, scalability e sostenibilità
La nuova tecnologia brevettata da IPPAN Ltd è in grado di processare milioni di transazioni al secondo in modo sostenibile ed efficace, a differenza delle blockchain tradizionali. Si tratta di una nuova generazione di crypto piattaforma, costruita per contribuire alla creazione di un internet più equo e decentralizzato, disegnata per offrire soluzioni a lungo termine alle principali sfide dell’attuale internet, grazie ad una innovativa tecnologia contrassegnata da una elevata “scalability”.
La innovativa tecnologia c.d. IPPAN layer 1 blockchain è pensata per facilitare la simultanea e parallela produzione di blocchi e controlli da multipli nodi nel network. A differenza del sistema della tradizionale blockchain, che si basa su di un singolo “node” per produrre blocchi (blocks), la tecnologia di IPPAN assicura che i blocchi siano generati simultaneamente da diversi nodi (nodes).
Una volta prodotto un blocco, il meccanismo del consenso brevettato da IPPAN si mette in funzione, cominciando un processo di simultanei e paralleli controlli del blocco tramite tutti i nodi del network. Tale meccanismo opera in modo circolare finché il consenso è ottenuto fra tutti i nodi concernenti la validità di tutte le transazioni incluse nel blocco.
Tale metodo parallelo e simultaneo di produzione di blocchi e controlli è la caratteristica saliente del progetto di IPPAN: esso assicura che il network può processare le transazioni più velocemente, garantendo nel contempo un elevato livello di sicurezza e di trasparenza.
Con la costituzione della nuova struttura che abilita il processo automatico di 5 milioni di transazioni al secondo utilizzando la crittografia post-quantistica, è stata rafforzata ulteriormente la capacità di IPPAN di facilitare la produzione parallela e simultanea di blocchi e controlli. La innovativa tecnologia brevettata da IPPAN ha la potenzialità di rivoluzionare i sistemi decentralizzati e consente la creazione di nuove e innovative applicazioni che richiedono un processo di transazioni ad alta velocità.
In più, la creazione di uno spazio virtuale dove il token viene facilmente scambiato, “minato” e, quindi, generato, crea le basi per la sua evoluzione in una vera e propria moneta virtuale e non già solo in un bene speculativo come sono attualmente Bitcoin e altre criptovalute esistenti.
Il rispetto della privacy
Internet attuale è caratterizzato da un piccolo numero di grandi compagnie tecnologiche, le quali utilizzano le piattaforme dei social network per fare soldi tracciando gli utenti, scrutando i loro interessi e la loro storia, vendendo i loro dati personali al marketing e alla pubblicità. La progressiva consapevolezza pubblica di tali prassi manipolative ha sollevato problemi di privacy e l’ampliamento delle restrizioni alle prassi di tracciamento degli utenti.
Così, al fine di garantire la protezione della privacy, oggi si vogliono eliminare i cookies. L’invenzione del cookie è stata la cosa più importante aggiunta a internet: ha trasformato internet da luogo passivo dove leggere cose in un luogo interattivo (v. T. Baekdal, The Original Cookie specification from 1997 was GDPR compliant). Il declino del cookie comincia nel febbraio 1996, allorché il Financial Times pubblica il primo articolo sui pericoli legati allo stesso. Il c.d. Cookiegeddon è attualmente fissato per il 2024.
Le soluzioni sviluppate da IPPAN consentono di affrontare il problema spinoso della privacy e della disdicevole pratica dei giganti del web di raccogliere, manipolare, rivendere dati personali, gusti, preferenze (lucrando sulle spalle degli utenti web). Il progetto del Web3 vuole mettere fine a tali pratiche scorrette e creare un web più equo. La tokenization con blockchain permette di sostituire la pratica dei cookies con i token, i quali permettono la raccolta di informazioni marketing senza pratiche invasive della privacy.
Inoltre, pur mantenendo un certo livello di trasparenza (perché le transazioni legate alle attività degli utenti sono pubbliche e verificabili), la identità dell’utente (creata come NFT) è protetta contro pratiche di marketing invasive. L’acronimo NFT (non-fungible token) è una delle key buzzword più utilizzate del 2022 ed etichetta un’innovazione tecnologica rivoluzionaria, un nuovo modello per la rappresentazione della proprietà nel mondo digitale. Un NFT è un gettone non intercambiabile e costituisce un certificato digitale attestante in modo univoco l’originalità, l’autenticità e la titolarità di un bene fisico o virtuale.