SPONSORED ARTICLE

Documenti informatici: indicazioni e soluzioni per una digital transformation in linea con la normativa



Indirizzo copiato

Aziende e PA, per essere a norma, sono chiamati a gestire e conservare i documenti e le aggregazioni documentali informatiche secondo regole definite. Grazie all’esperienza sulle tematiche della gestione documentale e della conservazione digitale, Daniela Perrone e Concetta Di Filippo dell’Area di Consulenza di Siav condividono, in un podcast a due puntate, indicazioni operative e…

Pubblicato il 1 giu 2023



Linee Guida AgID

La gestione e la conservazione dei documenti informatici non sono solo un obbligo da adempiere, ma una condizione da creare fin dal momento in cui nasce un documento informatico, per garantirne l’accessibilità, l’integrità, la tracciabilità e il valore nel tempo. Questa è la “rivoluzione” delle Linee Guida AgID sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, che dal 2022 invitano a cambiare prospettiva.

Per raggiungere questi obiettivi, Aziende e Pubbliche Amministrazioni, pur con le specificità che contraddistinguono i due ambiti, quello privato e quello pubblico, devono definire procedure e strumenti adeguati e di qualità e individuare gli opportuni profili di competenze che consentano di formare, gestire e conservare a norma documenti e archivi in modo organico e strutturato.

Siav, grazie all’esperienza maturata nei molteplici progetti realizzati ed al know-how dei suoi centri di competenza, tra cui l’Osservatorio Normativo interno, ha definito una metodologia consolidata per assicurare una progettazione conforme alla normativa nel rispetto delle peculiarità e delle esigenze di Aziende e Pubbliche Amministrazioni.

Documenti informatici, gestione e conservazione: le Linee Guida AgID

Le Linee Guida AgID, disciplinando le regole tecniche per una formazione, gestione e conservazione del patrimonio documentario in linea con le norme primarie di settore, la letteratura e la prassi archivistica, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per le Amministrazioni Pubbliche e le Aziende.

Più in generale, analizzate alla luce del contesto normativo primario di riferimento (Testo unico […] in materia di documentazione amministrativa – DP.R. n. 445/2000; Codice dei beni culturali […] – D.Lgs n. 42/2004; Codice dell’amministrazione digitale – D.Lgs. n. 82/2005) e dei principi di organicità e unitarietà dell’archivio in esse ripresi e ribaditi, si può affermare che le Linee Guida AgID non sono solo importanti, ma anche strategiche, perché aiutano a riconoscere il valore della funzione documentale nelle Organizzazioni, e la centralità del sistema di gestione documentale come presidio per assicurare elementi di sicurezza a documenti e archivi, a supporto dei processi decisionali e a tutela dei diritti di imprese e cittadini.

L’adeguamento, però, non è sempre semplice. Proviamo allora a fornire indicazioni concrete per una progettazione corretta che tenga conto di obblighi e priorità.

Linee Guida AgID, quali sono i documenti da gestire

Il primo step nel processo di gestione e conservazione dei documenti informatici consiste nell’individuazione dei documenti digitali da gestire, sia per Aziende che per Pubbliche Amministrazioni: non solo fatture elettroniche o registri di protocollo ma, ad esempio, contratti digitali e più in generale documenti sottoscritti con modalità digitali e messaggi scambiati attraverso la posta elettronica certificata.

Linee Guida AgID, gli ambiti di intervento per le Aziende

Nuovi modelli organizzativi e ruoli

È necessaria la costruzione di un sistema di nomine e deleghe adeguato alle responsabilità e alle competenze che le figure previste dalle norme devono avere al fine di garantire una gestione dei documenti e degli archivi sicura e conforme. Occorre formalizzare i ruoli e le responsabilità previsti dalle Linee Guida AgID, ossia individuare il Responsabile della conservazione, che deve provvedere a redigere il Manuale della Conservazione, documento obbligatorio che testimonia come l’Azienda garantisce nel tempo il proprio archivio informatico.

La metadatazione dei documenti

Individuati i documenti da gestire, andrà affrontato il tema della metadatazione, ossia le informazioni descrittive e di contesto che il titolare dell’archivio deve associare al documento. Le Linee Guida AgID definiscono un set di metadati da gestire molto più ampio rispetto alle regole tecniche precedenti, distinguendo tra metadati propri del documento informatico, del documento amministrativo informatico e delle aggregazioni documentali informatiche.

Linee Guida AgID, gli ambiti di intervento per gli Enti Pubblici

Sono tre gli ambiti di intervento che gli Enti Pubblici devono affrontare in tema di record management: l’ambito documentale, l’ambito organizzativo e l’ambito tecnico.

L’ambito documentale

L’analisi ha come obiettivo la verifica degli strumenti di archivio corrente (titolario, piano di organizzazione delle aggregazioni documentali, piano di conservazione, manuali di gestione documentale e conservazione), la valutazione del livello di adeguamento rispetto ai flussi documentali esistenti e del livello di integrazione reciproca. In caso di assenza di questi strumenti, è necessario attivarsi per la loro redazione.

L’ambito organizzativo

Anche per gli Enti Pubblici, la valutazione di tipo organizzativo implica la nomina di una serie di figure incaricate della gestione e conservazione dei documenti: Responsabile alla transizione digitale, Responsabile della protezione dei dati personali, Responsabile e coordinatore della gestione documentale, Responsabile della conservazione, come disposto dalle Linee Guida AgID, devono lavorare in sinergia e devono avere competenze trasversali, in quanto hanno la responsabilità su tutto il ciclo di vita del documento.

L’ambito tecnico

In ambito tecnico occorre fare una rilevazione dell’avanzamento tecnico informatico e cercare di capire quanti e quali applicativi verticali esistono e quali flussi di lavoro gestiscono. In seguito, bisogna capire se essi siano integrati con il repository unico centralizzato dei documenti e con il sistema di gestione informatica dei documenti che, così come definito dalle Linee Guida AgID, è il sistema deputato a garantire il governo dell’archivio e una gestione documentale presidiata e a norma, comprensiva della metadazione di documenti ed aggregazioni.

Le sanzioni in caso di mancata applicazione delle norme

Partendo da un principio di fondo generale: i documenti informatici devono essere prodotti, trasmessi e conservati con metodi e strumenti che ne garantiscono l’inalterabilità nel tempo secondo le Linee Guida AgID, altrimenti si configura un rischio di documenti informatici non validamente opponibili, con effetti che vanno valutati a seconda del contesto.

Per fare un esempio, se un contratto informatico presenta una firma digitale scaduta o non è stato correttamente conservato, potenzialmente può essere rifiutato come prova in sede di contenzioso e la validità dello stesso potrebbe venire meno, oppure eventuali clausole vessatorie potrebbero essere considerate non applicabili. Analizzando il caso specifico della documentazione contabile, inoltre, vi sono anche delle sanzioni dirette, in quanto sussistono norme primarie che sanzionano l’impossibilità di adeguata esibizione, che prescindono da carta o digitale: le conseguenze possono andare dalle sanzioni amministrative, al rischio di accertamento induttivo, fino ad arrivare ad uno scenario penale nel caso in cui la mancata esibizione fosse associata al tentativo di frode.

Gli effetti della mancata applicazione in ambito pubblico: ulteriori considerazioni

Come approfondito nel podcast, in ambito pubblico alcune sanzioni erano in vigore già prima delle Linee Guida AgID, derivate dal Codice dei Beni Culturali e dal Codice dell’Amministrazione Digitale.

In particolare, il primo prevede, tra i vari obblighi, che un archivio di un Ente Pubblico deve essere ordinato, conservato in maniera integra, in sicurezza e non deve essere adibito ad usi incompatibili con il suo carattere. La violazione di questi obblighi può essere punita in alcuni casi anche con l’arresto e un’ammenda.

Non va dimenticato che AgID ha poteri di vigilanza, verifica, controllo e monitoraggio del rispetto delle disposizioni del CAD e delle Linee Guida AgID e se nell’ambito di questa attività dovesse rilevare delle inadempienze, i trasgressori possono incorrere in sanzioni amministrative e in alcuni casi anche penali.

Il ruolo di SIAV

Nel ruolo di affiancamento alle Organizzazioni nel percorso di trasformazione digitale compliant, Siav ha incontrato realtà eterogenee, dall’Azienda di servizi alla Grande Distribuzione, al settore farmaceutico, alle Utilities, alla Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, alla Sanità. Il punto di partenza è, sempre, una ricognizione finalizzata alla ridefinizione dei processi documentali calata nello specifico contesto di ogni Cliente, sia sotto il profilo organizzativo che tecnico-funzionale.

L’obiettivo è assicurare un servizio compliant rispetto alle norme, ma che bilanci la giusta contestualizzazione alle esigenze specifiche di un’Organizzazione, secondo un approccio interdisciplinare, che si realizza anche attraverso la competenza messa a disposizione dai centri di competenza interni sui vari ambiti.

Si realizza così un sistema coerente che garantisce e armonizza le quattro fasi fondamentali del ciclo di vita di un documento: Formazione, Sottoscrizione, Gestione e Conservazione, che diventano i pilastri su cui realizzare una vera trasformazione digitale.

Articolo e podcast realizzati in collaborazione con Siav Spa

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3