La scheda

Marketplace, le regole dell’Agenzia delle entrate per la trasmissione dei dati

L’Agenzia delle entrate ha chiarito le modalità di invio dei dati relativi ai fornitori in ambito marketplace: ecco chi deve trasmettere le informazioni, quali sono di interesse e in quale modo adempiere all’obbligo

Pubblicato il 30 Set 2019

Nicoletta Pisanu

Giornalista professionista, redazione AgendaDigitale.eu

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Modalità di invio telematica dei dati relativi ai fornitori in ambito marketplace: l’Agenzia delle entrate ha stabilito le regole per la trasmissione in via digitale di queste informazioni. Il primo invio va fatto entro il 31 ottobre 2019. Un obbligo per gli operatori (che siano residenti in Italia oppure no) che si servono di piattaforme online per vendere beni. Ecco come e quando farlo.

Chi deve trasmettere i dati

L’Agenzia delle entrate spiega che sono obbligati a trasmettere i dati dei fornitori in modo telematico i cosiddetti “soggetti passivi”, cioè “residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che facilitano le vendite a distanza di beni importati o le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione europea, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica”, si legge nel provvedimento. Da sottolineare che il marketplace differisce dall’e-commerce perché include molti più venditori.

Chi è interessato dal provvedimento ma non è residente in Italia e non ha un’organizzazione stabile nel nostro Paese, per obbligo dovrà rivolgersi a un rappresentante fiscale che abbia la residenza in Italia. In alternativa, è richiesta l’identificazione diretta.

Marketplace, quali dati trasmettere

L’Agenzia delle entrate precisa che per ogni trimestre dell’anno solare, vanno trasmessi i dati dei fornitori “che ha effettuato almeno una vendita nel trimestre di riferimento”, riporta il documento. Questi dati in particolare comprendono le informazioni anagrafiche complete dei fornitori, tra cui anche domicilio o residenza.

Ma non solo. Sono richiesti anche il codice identificativo fiscale per chi lo possiede, l’email e il codice identificativo univoco che viene utilizzato per le vendite via marketplace, ma anche quante unità sono state vendute entro i confini nazionali e a scelta o la media dei prezzi di vendita e il loro ammontare in totale.

Quando e come trasmettere i dati

Viene precisato nella comunicazione che la prima trasmissione dei dati va effettuata entro il 31 ottobre 2019. In generale comunque, l’invio deve essere fatto entro la fine del mese successivo a ogni trimestre dell’anno solare.

I dati relativi ai fornitori in ambito marketplace possono essere inviati tramite i servizi telematici dell’Ade: Entratel e Fisconline.   Per far ciò, l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione gratuitamente appositi software. In ogni caso, l’amministrazione ha precisato che gli interessati possono avvalersi di intermediari per svolgere queste procedure.

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