Marco Camisani Calzolari

NFT: tutte le debolezze che rendono problematica la tecnologia

NFT: tutte le debolezze che rendono problematica la tecnologia

Oltreoceano stanno iniziando le prime indagini di polizia sul tema del riciclaggio di danaro tramite NFT, ma la decentralizzazione del settore fa sì che questo in realtà ci riguardi da vicino più di quanto si pensi. Facciamo il punto su alcune questioni cruciali in tema di Non-Fungible Token e legalità

Pubblicato il 18 Dic 2021

Marco Camisani Calzolari

Tecnologo, Scrittore, Divulgatore, Esperto e Docente di Comunicazione Digitale

Come sappiamo NFT (Non-Fungible Token) è una tecnologia straordinaria per rendere univoco un file. Ma ha oggettivamente una serie di debolezze che la rendono potenzialmente problematica.

NFT: tutte le debolezze che rendono problematica la tecnologia

NFT: tutte le debolezze che rendono problematica la tecnologia

Guarda questo video su YouTube

Innanzitutto, dobbiamo sempre ricordarci che secondo le attuali specifiche il token NFT relativo a qualcosa, quel qualcosa lo linka con un URL. In altre parole, chiunque in futuro potrebbe cambiare il contenuto finale dell’URL, che sia un’immagine o un oggetto 3D. Certo, mettendo tutto su IPFS (IP File System) si aggiunge garanzia in quanto essendo un file system distribuito come la rete Torrent, per fare un esempio, il contenuto non può essere cambiato. Tuttavia, potrebbe sparire. Se nessuno connesso alla rete ha quel file condiviso, ciao file. E NFT come questi, ovvero con l’URL a un sito, sono stati venduti per milioni di euro.

Criptovalute, NFT e riciclaggio

Ma come è possibile? È davvero un mercato così ricco? Sono davvero così importanti questi “pezzi d’arte tokenati“? Il motivo spesso è che molti truffatori nel settore dei servizi online, delle crypto, delle sostanze illegali, si fanno pagare in cryptovalute. Pensiamo per esempio ai vari ransomware, o a quelli che ci richiedono di investire nella loro supermega cryptomoneta e poi spariscono col bottino. Insomma, si ritrovano per esempio con un mucchio di Bitcoin che non possono trasformare facilmente in dollari perché il fisco del loro paese gli chiederebbe la provenienza di quei soldi… E una tecnica per ripulirli è proprio NFT.

Perché poniamo che un delinquente abbia ha truffato per 10 milioni di euro che ora ha in bitcoin nel suo portafoglio, e che li debba ripulire. Ufficialmente, con il suo portafoglio, compra un’opera d’arte digitale, un NFT, a 1000 euro e poi… sai com’è il mercato dell’arte, impalpabile, imprevedibile. Di colpo un anonimo gliela compra a 10.000.000 di euro. Ovviamente lo paga in Bitcoin, e i soldi arrivano da un portafoglio anonimo, quindi non si sa chi sia. Alla fine, è sempre lui, che se lo è in qualche modo venduto. A questo punto i soldi sono puliti, perché quando la banca o il fisco gli chiederà qualcosa, lui dirà che sono frutto della vendita di un’opera digitale, a un estimatore anonimo. Che poi in realtà è sempre lui ma non è dimostrabile. Peraltro, pure esentasse perché in caso di vendita di opere d’arte in modo estemporaneo da parte di un non collezionista, non si applica alcuna tassazione alla plusvalenza, ovvero ai teorici 9.999.000 euro di utile, di guadagno…

Follow the money

Oltreoceano stanno iniziando le prime indagini di polizia sul tema, ma la decentralizzazione del settore fa sì che questo in realtà ci riguardi da vicino più di quanto si pensi. Falcone diceva che bisognava seguire i soldi e qui i soldi si seguono molto facilmente, il problema è che non è possibile sapere chi sia dietro i vari conti, o portafogli… Quindi si vede che chiaramente sono operazioni di “ripulizia”, di lavaggio di denaro sporco, ma… chi?

Per cui ci auguriamo che le istituzioni facciano del loro meglio per combattere il fenomeno al fine di tenere pulito un settore che oggettivamente può rappresentare l’economia immateriale del futuro. Magari la regolamentazione forte di questo settore potrebbe aiutare? C’è chi sostiene non sia regolamentabile a causa delle caratteristiche tecniche della blockchain, ed è vero, ma questo non impedisce a un sistema normativo di vietare legalmente alcune pratiche, al di là che sia più o meno facile nasconderle o beccare i responsabili.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati