DOMANDA
Buongiorno, ho trasmesso per conto di un cliente, tramite il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle entrate, in data 5/6/2018, una fattura elettronica ad un PA (nello specifico, l’Ospedale Careggi).
La fattura non andava bene ed i responsabili dell’amministrazione pubblica mi hanno comunicato telefonicamente di avermi mandato una notifica di rifiuto via Pec.
Trascorsa quasi una settimana, detta notifica non mi è mai arrivata, né via Pec, né tramite il portale Fatture e corrispettivi; alla pubblica amministrazione il rifiuto risulta sempre in attesa di consegna.
Quale potrebbe essere il problema?
Dott. Francesco Ferrara
RISPOSTA
La pubblica amministrazione ha facoltà di inviare al Sistema di Interscambio (che poi notifica all’emittente), entro il termine di 15 giorni dal ricevimento, una cosiddetta “notifica di esito committente” per segnalare l’accettazione o il rifiuto della fattura ricevuta.
Nella ipotesi in cui ciò non avvenga, il Sistema di Interscambio invia sia al trasmittente che al destinatario una “notifica di decorrenza termini”, con cui comunica al destinatario l’impossibilità di inviare, da quel momento in poi, notifica di esito committente e al trasmittente l’impossibilità di ricevere notifica di esito.
Quindi, mi sembra che siano ancora correnti i termini perché l’Ente ponga in essere la condotta che le ha anticipato per le vie brevi.
La condotta che lei dovrà tenere quindi dipenderà da ciò che le verrà (o non verrà) notificato dal SdI.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu