Domande entro giugno per il REM – Reddito di emergenza 2020, la misura inserita nel Decreto Rilancio del Governo per supportare le famiglie in difficoltà economica, alle prese con la Fase 2 dell’emergenza coronavirus e che non beneficiano di altri contributi. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo sussidio.
Da venerdì 22 maggio è stato possibile inoltrare le domande. In due giorni erano già state avanzate circa ventimila richieste. Le domande vanno presentate entro il 30 giugno.
Reddito di emergenza 2020: a quanto ammonta
Sono previsti sussidi per due mesi, da 400 euro fino a un massimo di 800 euro. Il calcolo della cifra viene svolto in base al numero dei componenti del nucleo familiare richiedente secondo una scala di equivalenza. Viene erogato in due rate, ognuna della cifra intera che spetta alla famiglia.
Reddito di emergenza 2020 (REM) 400-800 euro requisiti
Per poter ottenere il REM – Reddito di emergenza 2020 è necessario avere i seguenti requisiti:
- chi richiede il sussidio deve avere la residenza in Italia;
- Isee fino a 15.000 euro
- Patrimonio mobiliare di famiglia inferiore a 10.000 euro (in riferimento al 2019), il tetto può essere esteso fino a 20.000 euro considerando 5.000 euro in più per ogni componente della famiglia.
- Reddito di famiglia inferiore al REM calcolato.
Cause di esclusione dal Reddito di emergenza
Per ottenere il Reddito di emergenza non bisogna beneficiare di altri contributi, come per esempio il reddito di cittadinanza. Più nello specifico, le cause di esclusione sono:
- Essere detenuti o ricoverati in strutture a carico dello Stato
- Presenza nel nucleo familiare di un beneficiario del Reddito di cittadinanza
- Avere un componente familiare che abbia beneficiato di una delle misure di sostegno previste dal Decreto Cura Italia (come il bonus 600 euro Inps)
- Presenza nel nucleo di un destinatario di pensione (a eccezione delle pensioni di invalidità)
- Presenza nel nucleo familiare di un lavoratore con contratto da dipendente e retribuzione superiore al REM.
Possibili sanzioni
Se in seguito a verifiche da parte dell’Agenzia delle entrate dovesse emergere che non si dispone dei requisiti pur avendo dichiarato di possederli, il beneficio sarà revocato. Inoltre, si dovrà restituire la somma indebitamente percepita e potrebbero anche essere elevate sanzioni.
Come fare domanda
Per richiedere il REM 2020 bisogna rivolgersi a un patronato o a un Caf compilando gli appositi moduli messi a disposizione da Inps, che si occuperà di erogare il contributo, oppure accedere direttamente ai servizi telematici dell’istituto con SPID, CNS, Carta di identità elettronica. La scadenza dei termini è prevista alla fine di giugno, precisamente il 30.