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SEND, servizio notifiche digitali: a chi si rivolge e tutte le funzioni



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Con l’avvio della piattaforma SEND per imprese e cittadini è stato superato l’obiettivo europeo del PNRR previsto per dicembre 2023: vediamo come funziona e cosa offre

Pubblicato il 2 feb 2024

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



Documenti informatici

Svolta significativa per la digitalizzazione delle comunicazioni pubbliche in Italia, oltre 1.900 Comuni hanno ora integrato con successo la piattaforma SEND (Servizio Notifiche Digitali), superando così l’obiettivo europeo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) fissato per dicembre 2023. Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha annunciato questo traguardo, segnando un passo importante nel processo di modernizzazione delle notifiche degli atti amministrativi.

SEND, sviluppata e gestita da PagoPA, rappresenta una rivoluzione nella gestione delle comunicazioni a valore legale da parte delle PA verso cittadini e imprese. La piattaforma facilita la trasmissione di notifiche quali esiti di pratiche amministrative, violazioni del codice della strada, avvisi di accertamento di tributi, rimborsi e molto altro, con vantaggi tangibili in termini di rapidità, economia e sicurezza.

SEND, a chi è rivolto

Concepita secondo l’articolo 26 del decreto-legge 76/2020, questa innovativa piattaforma digitalizza e semplifica l’intero processo di notifica, consentendo ai destinatari di ricevere, scaricare documenti notificati e pagare eventuali spese direttamente online attraverso SEND o l’App IO.

Questo servizio è rivolto tanto alle “persone fisiche”, ovvero i cittadini, quanto alle “persone giuridiche”, cioè le imprese. I cittadini possono accedere alle proprie notifiche visitando il sito cittadini.notifichedigitali.it, mentre i rappresentanti legali di un’azienda o coloro che hanno i permessi per gestire le notifiche aziendali possono farlo tramite imprese.notifichedigitali.it.

A cosa serve SEND

SEND privilegia i recapiti digitali per l’invio delle notifiche. Inizialmente, verifica se l’utente ha fornito recapiti di cortesia, come un indirizzo e-mail o un numero di telefono, o se ha attivato il servizio “Notifiche digitali” sull’app IO. Se tali recapiti sono disponibili, invia un messaggio per segnalare la presenza di una nuova notifica.

Inoltre, SEND controlla se l’utente ha registrato un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) nella sezione “I tuoi recapiti” del proprio profilo. In assenza di una PEC inserita dall’utente, il sistema la ricerca nei registri pubblici. Se una PEC è disponibile, che sia stata fornita dall’utente o trovata nei registri, la notifica viene inviata a quell’indirizzo.

Nel caso in cui SEND non riesca a raggiungere il destinatario tramite i recapiti digitali, procederà con l’invio della notifica e dei documenti correlati attraverso una raccomandata cartacea, garantendo così che la comunicazione raggiunga comunque il destinatario.

Come funziona SEND

SEND adotta un approccio meticoloso per assicurare che ogni notifica raggiunga il destinatario in modo efficace. In primo luogo, SEND controlla se l’utente ha associato o fornito un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) per l’invio dell’avviso di avvenuta ricezione. Questo passaggio garantisce che le notifiche abbiano un carattere ufficiale e siano legalmente riconosciute.

Parallelamente, SEND invia un avviso di cortesia attraverso altri canali digitali forniti dall’utente, come l’app IO, e-mail e numero di cellulare. Questo sistema di notifica duplicato assicura che l’utente sia informato tempestivamente da più fronti.

Se un utente non ha indicato alcun recapito digitale e non accede online alla notifica tramite SEND, la piattaforma attiva un meccanismo di backup. In questo caso, SEND procede con l’invio di una notifica cartacea tramite raccomandata.

Una volta ricevuto il messaggio di notifica, gli utenti hanno la possibilità di collegarsi direttamente alla piattaforma online per consultare la notifica e scaricare i documenti allegati. Questo processo elimina la necessità di attendere le comunicazioni fisiche e permette un accesso rapido e diretto alle informazioni rilevanti.

Inoltre, l’integrazione con l’app IO porta la convenienza a un livello ancora più elevato. Gli utenti che attivano il servizio di notifiche digitali su IO possono visualizzare il contenuto delle notifiche direttamente all’interno dell’applicazione. Questa funzionalità è particolarmente significativa perché equivale alla firma della ricevuta di ritorno di una raccomandata tradizionale, completando così il processo di notifica in modo immediato e digitale.

I vantaggi

Questo sviluppo rappresenta un salto qualitativo nel modo in cui i cittadini interagiscono con le notifiche amministrative, offrendo una soluzione che combina efficienza, velocità e la convenienza di gestire le comunicazioni ufficiali direttamente dal proprio dispositivo mobile. Grazie all’integrazione con pagoPA, il sistema di pagamento elettronico utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni, gli utenti possono effettuare i pagamenti direttamente online attraverso la piattaforma SEND o tramite l’app IO.

Per coloro che preferiscono un approccio più tradizionale, c’è ancora la possibilità di effettuare il pagamento di persona presso uno sportello. In questo caso, è importante portare con sé il modulo di pagamento allegato alla notifica. Questa opzione garantisce che tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro familiarità con la tecnologia, possano gestire le proprie obbligazioni amministrative in modo conveniente.

In entrambi i casi, sia l’opzione online che quella tradizionale allo sportello, SEND assicura che il processo di pagamento sia accessibile, efficiente e adattabile alle esigenze di tutti i cittadini.

Delega tramite SEND

SEND offre un’ulteriore comodità: la possibilità di delegare altri, sia individui che entità giuridiche, a visualizzare le tue notifiche online. Questa funzionalità è particolarmente utile per chi desidera condividere la gestione delle proprie comunicazioni amministrative con fiduciari o rappresentanti legali.

Per attivare questa opzione, gli utenti possono accedere a SEND utilizzando il proprio SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Una volta effettuato l’accesso, è sufficiente inserire i dati della persona o dell’ente che si desidera delegare nella sezione “Deleghe” della piattaforma.

Questa caratteristica di SEND è fondamentale per rendere la gestione delle notifiche e delle comunicazioni più flessibile e adattabile alle diverse esigenze dei cittadini. Con la possibilità di delegare altri, SEND non solo offre una soluzione personalizzabile, ma facilita anche la collaborazione e la condivisione delle responsabilità nella gestione delle comunicazioni ufficiali.

L’accoglienza

SEND si sta diffondendo per affermarsi come strumento fondamentale a disposizione degli enti pubblici, consentendo loro di inviare notifiche con valore legale ai rispettivi destinatari in maniera efficiente e digitale. Parallelamente, le Pubbliche Amministrazioni stanno progressivamente integrando il Servizio Notifiche Digitali nelle loro operazioni quotidiane. Il processo di adozione è ancora in corso, alcuni atti potrebbero non essere ancora notificati attraverso questo sistema. Questa fase transitoria è una normale parte del processo di digitalizzazione che mira a una completa modernizzazione della comunicazione tra enti pubblici e cittadini.

SEND, le reazioni della politica

Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha sottolineato il superamento dell’obiettivo europeo del PNRR come un progresso significativo nella digitalizzazione delle notifiche, affermando che SEND non solo migliora la comunicazione tra PA e cittadini, ma anche con le imprese. Butti ha evidenziato come SEND faciliti la visualizzazione e la gestione digitale delle pratiche amministrative, portando a un risparmio di tempo e denaro per i cittadini.

Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA, ha espresso orgoglio per il contributo fornito nel raggiungimento di questo obiettivo PNRR, ricordando che la piattaforma SEND, operativa dal luglio precedente, ha più che raddoppiato il numero di amministrazioni previste entro fine 2023. Moricca ha enfatizzato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i partner tecnologici per promuovere l’adozione incrementale di SEND da parte di tutte le PA entro il 2026, offrendo così i benefici della notificazione digitale a un numero crescente di cittadini.

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