La nascita del primo servizio di dating online rivolto alle sole persone di una certa corrente politica (PTinder, in Brasile, per utenti di sinistra) ci conferma un passaggio sociale importante.
La politica come parte costitutiva della propria identità ha assunto in questi anni una dimensione centrale anche nella costruzione delle relazioni sociali. Sono in particolare i social media il luogo in cui il racconto di sé e il rapporto con gli altri viene sempre più definito da temi e contenuti politici in cui riconoscersi.
Per questo anche nelle applicazioni di dating gli utenti sono sempre più attenti a cogliere segnali circa le visioni del mondo dei potenziali partner. Lo conferma anche uno studio di OkCupid secondo cui sono in forte aumento, dopo l’elezione di Trump negli Usa, gli americani che dichiarano sul profilo di dating i propri orientamenti politici. E crescono coloro che dichiarano di non volere incontrare persone di credo opposto: la società si polarizza.
Ma non solo.
In questo modo, dettagli nelle immagini con cui ci si rappresenta e che identificano il proprio punto di vista e la propria sensibilità politica – come indossare una maglietta con scritte a sostegno dell’ambiente – o modi di esprimersi – che utilizzano un gergo conservatore – diventano tracce importanti per chi cerca nel partner la condivisione di una stessa visione del mondo.