intelligenza artificiale

AI in azienda: i quattro step per investimenti a prova di futuro



Indirizzo copiato

La Generative AI promette grandi innovazioni, ma solo il 25% delle aziende italiane è pronta per un’adozione su larga scala. Le sfide includono la mancanza di competenze e difficoltà di integrazione. Per una efficace implementazione, le aziende devono seguire quattro passaggi

Pubblicato il 12 ago 2024

Alessandro Fregosi

Cloud and Applications, Data & AI Practice Leader di Kyndryl Italia



intelligenza artificiale pc

La promessa di innovazione della Generative AI è enorme. I potenziali casi d’uso proliferano, mentre crescono gli investimenti delle imprese italiane. L’entusiasmo verso questa tecnologia si scontra però con numerosi ostacoli che ne rallentano l’adozione. A confermarlo è una ricerca che rileva come solo 1 azienda su 4 sia pronta a un utilizzo responsabile e su scala entreprise della Generative AI.

Generative AI, gli step per un’adozione rapida e responsabile

Dalla mancanza di competenze e strumenti adeguati alla difficoltà di integrazione delle nuove tecnologie con i sistemi esistenti in azienda, lo studio evidenzia come il passaggio dalla sperimentazione all’implementazione sia impervio.

Per consentire un uso responsabile dell’IA generativa, le aziende dovranno affrontare quattro fasi fondamentali per la rapida adozione e lo sviluppo di un ecosistema digitale a supporto di investimenti futuri.

Step 1: selezione e prototipazione dei casi d’uso ad alto valore

L’AI generativa rappresenta uno strumento potente per migliorare i risultati aziendali, dall’esperienza dei clienti e dei dipendenti all’efficienza operativa. È però fondamentale scegliere strategicamente i primi casi d’uso considerando:

  • Valore elevato: identificare i casi d’uso che portano benefici aziendali significativi e un ritorno sugli investimenti notevole.
  • Basso rischio: evitare casi d’uso che potrebbero introdurre ingiustizie, bias e rischi reputazionali che potrebbero danneggiare l’immagine aziendale.
  • Responsabilità: allinearsi a uno scenario normativo in costante evoluzione che richiede maggiore trasparenza e conformità alle regolamentazioni specifiche sui dati.
  • Fattibilità: valutare la fattibilità tecnica, il costo e il valore, assicurando l’allineamento con la strategia dati, la cultura aziendale e gli obiettivi.

Una volta individuato un solido punto di partenza, è possibile passare alla prototipazione e alla valutazione della fattibilità tecnica, identificando la base dati più idonea al caso d’uso. Attraverso questi passaggi pratici, è possibile misurare il vero ROI, i potenziali risultati degli strumenti di AI generativa, nonché le loro limitazioni e costi.

Step 2: stabilire una solida base di dati

Una robusta architettura dei dati è essenziale per scalare responsabilmente l’IA generativa. Questa strategia richiede la preparazione dell’architettura dati per soddisfare le esigenze uniche della tecnologia, come la compatibilità con i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), la capacità di elaborare dati non strutturati e la possibilità di abilitare la ricerca semantica con database vettoriali per la scoperta di contenuti e modelli dati aggiornati.

L’IA generativa può essere paragonata a un’automobile, dove l’architettura dati rappresenta il motore e i dati costituiscono il carburante. Così come un’auto ha bisogno di un motore affidabile e del giusto tipo di carburante per funzionare correttamente, anche l’AI generativa richiede una solida base di dati puliti per operare in modo ottimale. Il principio ‘Garbage in, Garbage out’ è particolarmente pertinente qui: la scarsa qualità dei dati può rapidamente aumentare il rischio di errori e bias nel modello. Assicurare quindi che i dati siano ben governati e puliti nel database vettoriale è essenziale per fornire risposte accurate, ricche di contesto e pertinenti.

La gestione efficace dei dati e la sicurezza sono particolarmente critiche in settori fortemente regolamentati come il banking e la sanità, dove il controllo della qualità e la governance presentano sfide ancora più significative. Una solida base dati deve quindi includere anche la crittografia dei dati e specifiche politiche di accesso. Raggiungere questo livello di protezione implica l’implementazione di cataloghi dati, classificazione dinamica degli stessi, etichettatura e politiche di protezione in grado di evolversi con le normative in cambiamento.

Step 3: implementazione di un framework LLMOps

Il valore dell’AI generativa emerge quando è operazionalizzata su larga scala attraverso sistemi affidabili e sicuri. Ed è qui che entrano in gioco le operazioni sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLMOps). Il termine LLMOps si riferisce a un insieme di pratiche, strumenti e tecniche per gestire l’intero ciclo di vita dei LLM, dalla gestione dei dati allo sviluppo del modello fino al deployment. Alcune delle caratteristiche chiave di un framework LLMOps efficace includono:

  • Gestione tempestiva: stabilire un repository centrale per prompt e modelli per migliorare la riutilizzabilità e sperimentazione.
  • Sicurezza: incorporare misure di cybersecurity, mantenendo l’accesso ai dati con politiche di sicurezza personalizzabili per settori specifici.
  • Osservabilità: implementare un sistema centralizzato di monitoraggio che supervisioni la pipeline del dato e della Retrieval-Augmented Generation (RAG) e la performance delle catene di LLM, come la latenza o il numero di richieste, consente di identificare tempestivamente i problemi. Monitorare il data drift dei modelli e rilevare i bias sono inoltre cruciali ai fini di un’osservabilità complessiva.
  • Orchestrazione: è vitale avere un sistema di orchestrazione che integri la soluzione di AI generativa nelle applicazioni, permetta il testing e la valutazione di vari modelli, e consenta l’addestramento e il perfezionamento di diversi LLM, pur mantenendo il coinvolgimento umano per promuovere sistemi di AI responsabili.
  • FinOps: esiste una complessità intrinseca nella tariffazione dei LLM. È pertanto importante adottare modelli di FinOps che consentano una gestione trasparente e integrata dei costi, fornendo visibilità su utilizzo, attribuzione dei costi e rilevazione delle anomalie.

Incorporare queste funzionalità nelle proprie LLMOps è cruciale per scalare in modo efficace e responsabile l’AI generativa.

Step 4: sviluppo delle competenze necessarie

L’implementazione di successo dell’AI generativa dipende dalla disponibilità di competenze adeguate, una sfida che non riguarda solo i team tecnici ma che si estende a tutti i settori man mano che l’AI generativa viene sempre più integrata in vari prodotti.

Le organizzazioni oggi devono concentrarsi sull’aggiornamento delle competenze del personale attuale, inserendo al contempo anche figure specializzate. L’implementazione responsabile dell’AI generativa passa per aree fondamentali come l’ingegneria dei dati, la progettazione e la costruzione di piattaforme dati e lo sviluppo del backend. Tuttavia, per implementare questi strumenti, i team tecnici dovranno anche sviluppare skill in campi come ingegneria dei prompt e sviluppo di applicazioni di AI generativa, oltre che maturare competenze in tema di normative e AI responsabile.

Conclusioni

In conclusione, poiché l’AI generativa è diventata sempre più una pietra angolare nel futuro del business, è imperativo sviluppare una strategia che risuoni con la propria organizzazione e team. Iniziare con casi d’uso ad alto valore e a basso rischio, costruire una solida base dati, adottare un robusto framework LLMOps e promuovere una forza lavoro qualificata sono passi fondamentali in questo processo.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4