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Automazione industriale, cos’è: ecco le tecnologie all’avanguardia



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L’automazione industriale può trasformare profondamente la produzione: ecco come funziona, quali sono le tecnologie coinvolte e in quali settori si può applicare

Pubblicato il 24 lug 2024

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



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L’automazione industriale rappresenta una rivoluzione tecnologica in grado di trasformare profondamente il settore produttivo. Questa tecnologia ha guadagnato rilevanza crescente con l’avvento dell’Industria 4.0 (paradigma ora evoluto in Transizione 5.0) , dove l’integrazione di sistemi cyber-fisici, Internet of Things (IoT) e Intelligenza artificiale (AI) consente di ottimizzare e automatizzare i processi produttivi in modi senza precedenti.

Introduzione all’automazione industriale

Definizione e concetti chiave

L’automazione industriale si riferisce all’uso di tecnologie avanzate per il controllo e la gestione di processi produttivi, riducendo l’intervento umano al minimo e aumentando l’efficienza operativa. Un aspetto chiave è la robotica, che coinvolge l’uso di robot per compiti ripetitivi e precisi. I sistemi di controllo e sensoristica permettono il monitoraggio e l’adattamento in tempo reale dei processi produttivi. L’IoT consente la comunicazione tra dispositivi attraverso la rete, migliorando la coordinazione e la gestione dei dati L’intelligenza artificiale e il machine learning, invece, elaborano grandi quantità di dati per ottimizzare le operazioni.

Vantaggi e sfide dell’automazione

L’automazione industriale offre numerosi vantaggi: l’aumento della produttività e la riduzione dei costi operativi sono tra i più evidenti. Permette di migliorare la qualità dei prodotti e aumenta la sicurezza sul lavoro riducendo l’esposizione dei lavoratori a compiti pericolosi.

L’implementazione dell’automazione presenta delle sfide importanti: l’elevato investimento iniziale per l’installazione delle nuove tecnologie e la necessità di formazione specializzata per il personale possono rappresentare ostacoli significativi; l’incremento della connettività e l’uso di dispositivi IoT comportano rischi maggiori per la sicurezza e la privacy dei dati.

Settori di applicazione

L’automazione industriale trova applicazione in una vasta gamma di settori. Nel settore manifatturiero, ad esempio, consente di aumentare la velocità e la precisione della produzione, riducendo al contempo i costi.

Nel settore logistico, migliora la gestione della supply chain e riduce i tempi di consegna, rendendo i processi più efficienti e reattivi alle esigenze del mercato. Secondo un rapporto di McKinsey, “l’automazione può dislocare il 20-25% della forza lavoro nelle economie avanzate entro il 2030, ma creerà anche nuove opportunità lavorative e aumenterà la domanda di lavoro in diversi settori”. Nel settore sanitario, l’automazione sta rivoluzionando la gestione dei dati dei pazienti, migliorando la precisione diagnostica e ottimizzando i flussi di lavoro clinici.

Nel retail, le tecnologie automatizzate migliorano la gestione dell’inventario e le esperienze di acquisto dei clienti attraverso l’uso di sistemi di pagamento automatizzati e analisi dei dati in tempo reale. Altri settori, come quello energetico e delle costruzioni, stanno anch’essi adottando soluzioni automatizzate per aumentare l’efficienza e ridurre i costi operativi.

Tecnologie chiave dell’automazione industriale

L’automazione industriale si fonda su una serie di tecnologie che permettono di ottimizzare i processi produttivi, migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Tra queste, le tecnologie chiave includono la robotica, i sistemi di controllo e la sensoristica, l’intelligenza artificiale e il machine learning, l’Internet of Things (IoT) e i Big Data. Queste tecnologie lavorano sinergicamente per creare un ambiente produttivo altamente automatizzato e interconnesso.

Robotica

La robotica è una delle tecnologie più visibili e iconiche dell’automazione industriale. I robot industriali vengono utilizzati per una varietà di compiti, dai processi di assemblaggio alla saldatura, fino alla manipolazione di materiali pericolosi. Questi robot sono progettati per eseguire compiti ripetitivi con alta precisione e velocità, riducendo al minimo gli errori umani e aumentando la produttività. Come ha affermato Sabine Hauert, “I robot non sostituiranno gli esseri umani, ma renderanno i loro lavori molto più umani. Difficili, degradanti, esigenti, pericolosi, noiosi – questi sono i lavori che i robot faranno”.

Sistemi di controllo e sensoristica

I sistemi di controllo e la sensoristica sono essenziali per monitorare e regolare i processi industriali in tempo reale. I sensori raccolgono dati su vari parametri di produzione, come temperatura, pressione e velocità, e trasmettono queste informazioni ai sistemi di controllo, che regolano automaticamente le operazioni per mantenere l’efficienza e la qualità del prodotto. Questa tecnologia è cruciale per creare un ambiente di produzione flessibile e reattivo alle variazioni delle condizioni operative.

Intelligenza artificiale e machine learning

L’intelligenza artificiale e il machine learning stanno trasformando l’automazione industriale, permettendo alle macchine di imparare dai dati e migliorare continuamente le loro prestazioni. Queste tecnologie vengono utilizzate per analizzare grandi quantità di dati di produzione, prevedere guasti, ottimizzare i processi e prendere decisioni informate.

Internet of Things (IoT)

L’Internet of Things (IoT) collega macchinari e dispositivi attraverso reti, permettendo una comunicazione e coordinazione fluida. Questa tecnologia consente il monitoraggio e il controllo remoto delle operazioni industriali, migliorando l’efficienza e la gestione dei processi. L’IoT permette anche di raccogliere dati dettagliati sulle prestazioni dei macchinari, facilitando la manutenzione predittiva e riducendo i tempi di inattività.

Big Data

I Big Data giocano un ruolo cruciale nell’automazione industriale, fornendo le informazioni necessarie per ottimizzare i processi produttivi. L’analisi dei Big Data permette di identificare tendenze, prevedere guasti e migliorare l’efficienza operativa. Secondo McKinsey, “la vasta gamma di fattori che influenzano l’adozione dell’automazione e dell’AI, tra cui la fattibilità tecnica, il costo di implementazione e le dinamiche del mercato del lavoro, determinano il ritmo e l’estensione dell’adozione”

Applicazioni dell’automazione industriale

L’automazione industriale trova applicazione in molti settori diversi, trasformando profondamente il modo in cui le aziende lavorano e migliorando l’efficienza, la precisione e la qualità dei processi produttivi.

Settore manifatturiero

Nel settore manifatturiero, l’automazione è diventata una componente essenziale per migliorare la produttività e ridurre i costi operativi. I robot industriali, i sistemi di controllo automatizzati e l’uso di AI per l’ottimizzazione dei processi hanno permesso alle aziende di aumentare la velocità e la precisione della produzione. La manutenzione predittiva, abilitata dall’analisi dei Big Data, riduce i tempi di inattività e i costi di manutenzione.

Logistica e supply chain

L’automazione nella logistica e nella supply chain ha trasformato la gestione dei magazzini, il trasporto e la distribuzione delle merci. I sistemi automatizzati di stoccaggio e recupero (Automated Storage and Retrieval Systems, tecnologie di automazione usate per il deposito e il recupero dei beni in magazzino e l’uso di veicoli autonomi hanno migliorato l’efficienza e ridotto i tempi di consegna. L’IoT consente il monitoraggio in tempo reale delle spedizioni, migliorando la trasparenza e la reattività della supply chain.

Settore sanitario

Nel settore sanitario, l’automazione sta migliorando la gestione dei dati dei pazienti, la diagnosi e il trattamento delle malattie. L’uso di robot chirurgici, sistemi automatizzati per la gestione delle cartelle cliniche e AI per l’analisi delle immagini mediche ha portato a miglioramenti significativi nella precisione diagnostica e nei risultati clinici. Eric Jeffrey Topol, cardiologo, scienziato e autore di tre best seller sul futuro della medicina in “Deep Medicine: How Artificial Intelligence Can Make Healthcare Human Again” ha sottolineato come l’AI e l’automazione promettano di rivoluzionare la medicina, rendendo le cure più personalizzate e precise.

Retail

Nel retail, l’automazione sta trasformando l’esperienza di acquisto e la gestione dell’inventario. I sistemi di pagamento automatizzati, come le casse self-service, riducono i tempi di attesa dei clienti e migliorano l’efficienza operativa. L’analisi dei Big Data consente una gestione più precisa dell’inventario e una personalizzazione dell’offerta. Secondo un rapporto di Forbes, “l’automazione nel retail migliora l’esperienza del cliente e aumenta la redditività attraverso una gestione più efficiente dell’inventario e delle risorse”

Altri settori

L’automazione sta avendo un impatto significativo anche in altri settori come l’energia, l’edilizia e l’agricoltura. Nel settore energetico, l’automazione ottimizza la produzione e la distribuzione di energia, migliorando l’efficienza e riducendo i costi. Nell’edilizia, l’uso di robot per la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture aumenta la velocità e la precisione dei lavori. In agricoltura, i droni e i sistemi di monitoraggio automatizzati migliorano la gestione delle colture e aumentano la produttività.

Implementazione dell’automazione industriale

Implementare l’automazione industriale richiede una pianificazione attenta e una strategia ben definita. Questo processo coinvolge diverse fasi, dalla valutazione delle esigenze aziendali alla selezione delle tecnologie appropriate, fino alla pianificazione, progettazione, implementazione e integrazione del sistema. Inoltre, la formazione e il supporto continuo del personale sono cruciali per garantire il successo dell’automazione.

Valutazione delle esigenze aziendali

La prima fase nell’implementazione dell’automazione industriale è la valutazione delle esigenze aziendali. Questo passaggio implica un’analisi approfondita dei processi esistenti, l’identificazione delle aree che potrebbero beneficiare dell’automazione e la definizione degli obiettivi specifici che l’azienda intende raggiungere.

Selezione delle tecnologie appropriate

Dopo aver valutato le esigenze aziendali, il passo successivo è la selezione delle tecnologie migliori. Questa fase richiede la scelta delle soluzioni tecnologiche che meglio si adattano agli obiettivi e alle specifiche dell’azienda. È importante considerare fattori come la compatibilità con i sistemi esistenti, la scalabilità, il costo e il supporto tecnico.

Pianificazione e progettazione del sistema

La pianificazione e la progettazione del sistema di automazione sono fasi critiche che richiedono una strategia dettagliata e una progettazione meticolosa. Questo include la definizione delle specifiche tecniche, la creazione di un piano di progetto e la determinazione delle risorse necessarie. La progettazione dovrebbe anche prevedere eventuali aggiornamenti futuri e l’integrazione di nuove tecnologie.

Implementazione e integrazione

L’implementazione e l’integrazione del sistema di automazione rappresentano le fasi in cui le tecnologie selezionate vengono installate e messe in funzione. Questo processo può includere l’installazione di hardware e software, la configurazione dei sistemi di controllo e la connessione dei dispositivi IoT. È fondamentale garantire che tutte le componenti del sistema funzionino in modo armonioso e che siano integrate senza problemi nei processi aziendali esistenti.

Formazione e supporto

La formazione e il supporto continuo del personale sono elementi cruciali per il successo dell’automazione industriale. Il personale deve essere adeguatamente formato per utilizzare le nuove tecnologie e per gestire eventuali problemi che possono sorgere. Fondamentale è fornire supporto continuo per garantire che il sistema di automazione funzioni correttamente e per affrontare eventuali aggiornamenti o modifiche.

Impatto sull’occupazione e sul mercato del lavoro

L’automazione industriale ha un impatto significativo sull’occupazione e sul mercato del lavoro, portando sia sfide che opportunità. Secondo il “The Future of Jobs Report 2023” del World Economic Forum (WEF), si prevede che quasi un quarto dei posti di lavoro a livello globale (23%) cambierà nei prossimi cinque anni. Mentre 69 milioni di nuovi posti di lavoro saranno creati, 83 milioni saranno eliminati, con una diminuzione netta di 14 milioni di posti di lavoro.

Il WEF identifica l’automazione industriale come un fattore chiave di questa trasformazione, con un impatto significativo nei settori della produzione, logistica, sanità e costruzioni. In particolare, si prevede che i ruoli relativi alla manutenzione delle macchine automatizzate, alla programmazione dei robot e all’analisi dei dati cresceranno in modo significativo. La domanda di specialisti in robotica, ingegneri dell’automazione e tecnici della manutenzione è destinata ad aumentare, mentre i ruoli più manuali e ripetitivi sono a rischio di automazione.

Sicurezza e cybersecurity

Con l’aumento dell’uso di tecnologie automatizzate e interconnesse, la sicurezza e la cybersecurity diventano cruciali. I sistemi automatizzati sono vulnerabili a cyber attacchi che possono compromettere la produzione e causare perdite finanziarie. È essenziale implementare misure di sicurezza avanzate come autenticazione multifattoriale, crittografia dei dati e firewall robusti per proteggere i sistemi automatizzati. Secondo l’International Society of Automation, “la sicurezza informatica dovrebbe essere integrata fin dalle prime fasi di progettazione dei sistemi di automazione per garantire un livello di protezione adeguato”.

Sostenibilità e responsabilità sociale

L’automazione industriale offre opportunità significative per migliorare la sostenibilità e la responsabilità sociale delle aziende. Le tecnologie automatizzate possono ridurre l’impatto ambientale migliorando l’efficienza energetica, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse. Il WEF prevede che gli investimenti nella transizione verde creeranno nuove opportunità di lavoro, con una crescita significativa per ingegneri delle energie rinnovabili e specialisti della sostenibilità. Inoltre, l’automazione può supportare la responsabilità sociale migliorando le condizioni di lavoro e riducendo i rischi associati ai compiti pericolosi.

Il futuro dell’automazione industriale

L’automazione industriale continua a evolversi rapidamente, spingendo le aziende a ripensare i loro processi e il modo in cui utilizzano le nuove tecnologie. Vediamo le principali tendenze e i cambiamenti previsti per il futuro dell’automazione industriale.

Industria 5.0

L’Industria 5.0 rappresenta la prossima fase dell’evoluzione industriale, incentrata sulla collaborazione tra uomini e macchine intelligenti. Mentre l’Industria 4.0 ha introdotto la digitalizzazione e la connettività, l’Industria 5.0 si concentra sull’integrazione armoniosa tra intelligenza artificiale e intervento umano per migliorare la creatività e la personalizzazione dei processi produttivi. Secondo il World Economic Forum (WEF), “la fusione delle tecnologie avanzate e dell’ingegno umano porterà a fabbriche più efficienti e innovative”.

Fabbriche intelligenti

Le fabbriche intelligenti sono una componente chiave dell’automazione industriale futura, caratterizzate dall’uso estensivo di tecnologie IoT, AI e machine learning per creare ambienti di produzione altamente automatizzati e interconnessi. Queste fabbriche sono progettate per essere flessibili e adattabili, in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda e di ottimizzare continuamente i processi produttivi. Secondo McKinsey, “l’adozione di tecnologie avanzate nelle fabbriche aumenterà la produttività del 20-30%”.

Collaborazione uomo-macchina

La collaborazione uomo-macchina sarà un elemento centrale nell’automazione industriale del futuro. Invece di sostituire completamente i lavoratori umani, le macchine intelligenti lavoreranno al loro fianco, eseguendo compiti ripetitivi e pericolosi e lasciando agli esseri umani attività che richiedono creatività, giudizio e interazione sociale. Questo approccio non solo migliora la sicurezza e l’efficienza, ma anche la soddisfazione dei lavoratori. L’integrazione efficace delle tecnologie automatizzate richiederà una formazione continua e un approccio collaborativo.

Impatti sull’occupazione

L’impatto dell’automazione industriale sull’occupazione, come anticipato precedentemente, è complesso e variegato. Secondo il WEF, nei prossimi cinque anni, 85 milioni di posti di lavoro saranno eliminati a causa dell’automazione, ma ne saranno creati 97 milioni di nuovi, portando a un saldo positivo netto di 12 milioni di posti di lavoro. Questa transizione comporterà sfide significative, come la necessità di riqualificare i lavoratori per i nuovi ruoli richiesti. McKinsey sottolinea che fino a 375 milioni di lavoratori potrebbero dover cambiare categoria occupazionale entro il 2030.

I settori più colpiti saranno quelli che richiedono competenze manuali e ripetitive, mentre aumenterà la domanda di competenze tecnologiche avanzate, creatività e capacità di problem solving. Secondo un rapporto di Brookings, l’automazione non solo crea e distrugge posti di lavoro, ma li trasforma, aumentando la produttività e creando nuove opportunità. Per affrontare queste sfide, le aziende dovranno investire significativamente nella formazione e nello sviluppo continuo delle competenze dei loro dipendenti.

Conclusione

L’automazione industriale è destinata a continuare la sua espansione, guidando significative trasformazioni nei settori produttivi. Mentre le tecnologie avanzate come la robotica, l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things stanno ridisegnando i processi industriali, emergono nuove sfide e opportunità. Le aziende devono adattarsi a queste innovazioni investendo in formazione continua per il personale e adottando strategie che combinano efficienza tecnologica con responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.

L’impatto dell’automazione sul mercato del lavoro sarà complesso e articolato con un saldo positivo netto di 12 milioni di posti di lavoro secondo le previsioni. Ma questa transizione comporterà la necessità di riqualificare i lavoratori per adattarsi ai nuovi ruoli richiesti. McKinsey evidenzia che la collaborazione uomo-macchina sarà fondamentale per il successo dell’automazione futura. Le macchine intelligenti lavoreranno al fianco degli esseri umani, eseguendo compiti ripetitivi e pericolosi, mentre gli esseri umani si concentreranno su attività che richiedono creatività e giudizio.

In estrema sintesi, l’automazione industriale non solo aumenta l’efficienza e riduce i costi operativi, ma può anche migliorare la sostenibilità e la sicurezza sul lavoro. Le aziende che abbracciano queste tecnologie in modo responsabile e investono nella formazione del loro personale saranno meglio posizionate per prosperare in un futuro sempre più automatizzato.

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