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Come l’IA rimodella il futuro delle aziende



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L’intelligenza artificiale sta trasformando il panorama tecnologico, rivoluzionando settori come medicina e finanza con applicazioni innovative. L’open source alimenta questa evoluzione, promuovendo collaborazioni globali. Adottare l’AI è essenziale per la competitività aziendale, aprendo nuove opportunità di crescita e ottimizzazione dei processi

Pubblicato il 24 ott 2024

Thiago Araki

Director of Sales & GTM for Latin America di Red Hat



intelligenza artificiale scuola (1)

L’intelligenza artificiale (AI) non è più un concetto futuristico, ma una realtà tangibile che sta rimodellando il panorama tecnologico. Attraverso algoritmi sofisticati, l’AI emula l’intelligenza umana, automatizzando compiti complessi e aprendo nuove frontiere in ogni settore.

Prediamo ad esempio il campo della medicina: l’AI viene già utilizzata per diagnosticare tumori con un’accuratezza superiore a quella umana. Oppure pensiamo al settore finanziario: gli algoritmi di AI sono in grado di rilevare frodi e prevedere l’andamento dei mercati.

Accelerating Business Model Development with Generative AI | WHU

L’età dell’oro dell’AI

Come per l’intelligenza umana, non esiste una definizione univoca di AI. Possiamo immaginarla come un mosaico di processi interconnessi, che includono elaborazione del linguaggio naturale, rappresentazione della conoscenza, apprendimento automatico e ragionamento basato su dati ed esperienze.

Ma come possiamo rendere concreto questo concetto astratto e perché è così importante farlo? L’AI si trova nella sua età dell’oro ed è diventata il fulcro di ogni conversazione oltre che l’argomento centrale di qualsiasi strategia IT. Per noi non si tratta di un ambito nuovo; abbiamo sempre seguito la nascita di nuove tecnologie e il percorso dell’innovazione aperta, fin dall’inizio. Proprio come in passato, dove abbiamo puntato costantemente su un futuro in cui l’open source sarebbe stata al centro della trasformazione digitale, oggi la nostra attenzione è rivolta al potenziale offerto dall’intelligenza artificiale.

AI, una rivoluzione alimentata dall’open source

Viviamo nell’era dell’AI, una tecnologia che non si limita a migliorare il presente, ma crea nuove opportunità, rivoluziona i modelli di business e plasma il futuro in modi che solo pochi anni fa non avremmo potuto immaginare. E cosa alimenta questa rivoluzione? L’open source. Con la sua capacità di aggregare talenti e risorse a livello globale, la comunità open source sta giocando un ruolo fondamentale nello sviluppo di algoritmi, framework e piattaforme di AI sempre più potenti e accessibili.

Stiamo vivendo un momento storico: per la prima volta da molto tempo a questa parte, ci troviamo di fronte a una tecnologia che spinge sull’innovazione, introduce riflessioni relative al proprio ambito di applicazione e ridefinisce i propri stessi limiti.

Integrazione tra Ai e IoT: scenari inediti

L’intelligenza artificiale è, in un certo senso, la nuova dimensione dell’Internet-of-Things. Ogni passo compiuto negli ultimi due decenni ci ha portato alla possibilità di sprigionare il potenziale dell’AI. E le applicazioni concrete? L’integrazione tra AI e IoT, ad esempio, sta aprendo scenari inediti, consentendo di creare sistemi intelligenti in grado di raccogliere, analizzare e interpretare enormi quantità di dati provenienti dal mondo reale. Pensiamo ad esempio alle smart city, dove la gestione del traffico diventa “intelligente” grazie all’analisi in tempo reale dei dati raccolti da sensori distribuiti sulla rete stradale. O ancora, immaginiamo l’industria 4.0, dove la manutenzione predittiva basata su algoritmi di AI applicati ai dati provenienti dai macchinari industriali riduce i fermi macchina e ottimizza le prestazioni. Le applicazioni sono molteplici e spaziano in ogni settore, aprendo la strada a un futuro in cui l’interconnessione intelligente trasforma il nostro modo di vivere e lavorare.

Le realtà già oggi più avanzate in questo campo hanno il dovere di plasmare il destino dell’AI, indirizzandola verso un futuro migliore. Secondo McKinsey, infatti, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per apportare un valore significativo alle aziende aumentando la produttività tra il 15 e il 40 percento, grazie all’ottimizzazione dei processi decisionali e alla creazione di nuove opportunità di crescita e innovazione. Eppure, alcune organizzazioni continuano a scegliere di limitarne la portata, circoscrivendone l’adozione a una singola funzione aziendale. Nonostante questo, gli esempi concreti non mancano: dall’analisi dei dati, al rilevamento e alla prevenzione delle frodi, fino al supporto dei progressi nel settore sanitario, l’AI sta già apportando benefici tangibili a organizzazioni ed enti governativi, favorendone l’evoluzione e la trasformazione.

Le applicazioni concrete dell’AI generativa

In un’epoca in cui l’accesso alle informazioni è più libero che mai, uno dei concetti che più riecheggia è quello relativo all’intelligenza artificiale generativa. Di cosa si tratta? Questa tecnologia crea nuovi contenuti a partire da modelli di apprendimento profondo addestrati su grandi dataset, utilizzati per generare nuovi dati, differenziandoli dai modelli di intelligenza artificiale discriminativa che vengono invece impiegati per classificare i dati in base alle loro differenze.

Le applicazioni concrete sono già realtà: oggi, questa tecnologia viene utilizzata per generare testo, immagini, codice e molto altro. I casi pratici più comuni sono i chatbot, la progettazione e la modifica di immagini, l’assistenza nella creazione di codice software e la ricerca scientifica.

L’AI nel futuro delle aziende richiede strategia

E il futuro? Diverse aziende all’avanguardia nel settore tecnologico stanno collaborando per integrare l’intelligenza artificiale generativa negli strumenti di sviluppo. Queste partnership mirano a migliorare l’efficienza degli sviluppatori, consentendo loro di generare codice in modo più rapido e preciso, sfruttando la comprensione del linguaggio naturale e le funzionalità di raccomandazione del codice.

Parallelamente, si stanno sviluppando piattaforme di Machine Learning Operations (MLOps) open source per supportare l’intero ciclo di vita dei progetti di intelligenza artificiale. Queste piattaforme offrono un ambiente flessibile e collaborativo per data scientist, ingegneri e sviluppatori, semplificando la progettazione, la distribuzione e l’integrazione dei modelli di AI, garantendo al contempo sicurezza e scalabilità.

Adottare l’intelligenza artificiale non è più un’opzione, ma una necessità per le organizzazioni che desiderano rimanere competitive. Come per la trasformazione digitale, le aziende che non abbracciano l’AI rischiano di rimanere indietro. Ed è fondamentale che le imprese comprendano a fondo le potenzialità dell’AI e sviluppino una strategia chiara per la sua implementazione, al fine di massimizzarne i benefici.

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