Lo store dei GPTs di OpenAI rappresenta una vetrina in cui servizi terzi possono esporre e far conoscere le proprie funzionalità attraverso l’interazione con l’intelligenza artificiale. Un ecosistema in continua evoluzione che permette agli utenti di sperimentare una vasta gamma di applicazioni che sfruttano i modelli di linguaggio generativo di OpenAI.
In questa rubrica settimanale, ci addentreremo nel mondo dei GPTs, testando e valutando diverse applicazioni per comprendere meglio come funzionano e offrirne una panoramica dettagliata e imparziale delle potenzialità e dei limiti.
Oggi proviamo il GPT chiamato Data Analyst.
Il GPT Data Analyst
È interessante vedere come i GPTs di OpenAI non danno informazioni sul numero di chat attivate, né valutazioni.
Questo GPT si propone di comportarsi come un data scientist che analizza dati contenuti in uno o più files. Questo GPT recupera una funzionalità che in beta era disponibile solo per gli utenti Plus e che risulta molto utile per analizzare dati soprattutto quando si ha fretta e non si ha familiarità con un dataset. Io uso spesso questo GPT per analizzare dati open data presenti su molti siti della PA italiana.
La nostra prova di GPT Data Analyst
Per provare il servizio ho utilizzato il dataset delle Farmacie della regione Toscana. Il formato CSV presenta qualche problema poiché GPT tende ad usare le convenzioni italiane, ho quindi deciso di utilizzare il formato JSON la cui sintassi è meno ambigua. Ho semplicemente passato a GPT il file dopo averlo salvato ed ho chiesto l’analisi:
Come si nota l’AI fa ipotesi e comprende la natura dei dati.
Posso quindi esprimere il mio bisogno informativo:
Il Data Analyst propone una procedura e mostra il codice Python che sarà utilizzato per l’analisi dei dati. L’assistente eseguirà il codice e mostrerà il risultato proponendo anche grafici:
Ho chiesto quindi se era possibile visualizzare i dati su una mappa:
Il file HTML generato consente di visualizzare i dati:
Ci sono 5 dati che sono fuori regione, la visualizzazione aiuta quindi a trovare anomalie nei dati e valutare la bontà delle visualizzazioni precedenti.
Conclusioni
Il Data Analyst è un GPT molto utile, consente di analizzare uno o più file di dati, ma è necessario che quando si usi si dia un’occhiata anche al codice generato in modo da individuare eventuali incomprensioni o operazioni incorrette che l’AI vuole utilizzare. Si tratta di un GPT molto importante da utilizzare e può rappresentare anche un sistema che integra dataset diversi correlandoli usando chiavi che potrebbero essere individuate dall’AI stessa. Si tratta indubbiamente di un must tra i GPT a disposizione nello store.