approfondimento

Digital twin e metaverso: la rivoluzione digitale nell’industria manifatturiera



Indirizzo copiato

Le applicazioni di digital twin e metaverso hanno un impatto rilevante sulle industrie di ogni settore, in particolare il manifatturiero, spingendo l’innovazione

Pubblicato il 21 ott 2024

Riccardo Petricca

Esperto Industria 4.0 Innovation Manager



sistemi di visione artificiale
sistemi di visione artificiale

L’industria manifatturiera sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale grazie all’avvento di tecnologie innovative come i digital twin e il metaverso. Queste nuove frontiere tecnologiche promettono di trasformare radicalmente i processi produttivi, offrendo alle aziende strumenti potenti per ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e accelerare l’innovazione.

Digital twin e metaverso nella manifattura

Il concetto di metaverso, una realtà virtuale tridimensionale e immersiva, sta guadagnando sempre più attenzione anche nel settore manifatturiero. Sebbene sia ancora in fase embrionale, il potenziale del metaverso per l’industria è enorme.

Nel contesto della produzione, il metaverso può essere visto come un’estensione naturale dei digital twin, creando ambienti virtuali in cui progettisti, ingegneri e operatori possono interagire con rappresentazioni 3D di prodotti e impianti. Questo apre nuove possibilità per la collaborazione remota, la formazione del personale e persino il controllo a distanza di macchinari reali.

Alcune applicazioni concrete del metaverso nella manifattura includono:

  1. Design collaborativo: team distribuiti geograficamente possono lavorare insieme in tempo reale su prototipi virtuali 3D.
  2. Formazione immersiva: gli operatori possono essere addestrati in ambienti virtuali sicuri prima di interagire con macchinari reali.
  3. Visualizzazione dati avanzata: i dati raccolti dai digital twins possono essere visualizzati in modo intuitivo e interattivo nel metaverso.
  4. Test virtuali con i clienti: i prodotti possono essere testati e personalizzati in ambiente virtuale prima della produzione fisica.

Digital twin e metaverso, opportunità per le PMI italiane

Il tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato da una forte presenza di piccole e medie imprese, può trarre particolare vantaggio da queste nuove tecnologie. La flessibilità e l’agilità tipiche delle PMI italiane si sposano bene con l’approccio innovativo richiesto per l’adozione di digital twins e metaverso.

Come sottolineato da Marco Vicentini, vicepresidente di CNA, “le dimensioni, le competenze trasversali, la creatività e l’intraprendenza delle PMI italiane saranno la chiave per vincere la sfida”. Il metaverso e il Web 3.0 renderanno più facile la collaborazione tra imprese e valorizzeranno la creatività e l’unicità italiana.

Per le PMI manifatturiere, i digital twins offrono l’opportunità di ottimizzare i processi produttivi, ridurre i costi e accelerare l’innovazione senza la necessità di investimenti massicci in infrastrutture fisiche. Il metaverso, d’altra parte, può aprire nuovi canali di interazione con i clienti e facilitare la personalizzazione dei prodotti.

Esempi concreti di applicazione di digital twin e metaverso

Alcuni settori dell’industria manifatturiera italiana stanno già sperimentando con successo l’uso di digital twins e tecnologie correlate:

  • Automotive: aziende come Ferrari e Maserati utilizzano digital twins per ottimizzare il design e le prestazioni dei loro veicoli.
  • Nautica: Fincantieri ha vinto un bando del Competence Center Smart con un progetto che utilizza un gemello digitale nel processo di costruzione di una nave.
  • Moda e design: brand del lusso come Gucci stanno esplorando il potenziale del metaverso per la presentazione e personalizzazione virtuale dei prodotti.
  • Macchinari industriali: produttori di macchinari come Biesse Group utilizzano digital twins per offrire servizi di manutenzione predittiva ai loro clienti.

Un esempio concreto di applicazione dei digital twin nel settore manifatturiero è fornito da Gruppo Cimbali, produttore di macchine per il caffè. Come riportato da Altair, Gruppo Cimbali ha implementato un digital twin per accelerare l’innovazione e il time-to-market dei suoi prodotti. Utilizzando simulazioni avanzate e analisi dei dati, l’azienda è riuscita a ottimizzare il design e le prestazioni delle sue macchine da caffè, riducendo i tempi di sviluppo e migliorando la qualità del prodotto finale.

Sfide e considerazioni future

Mentre le potenzialità dei digital twin e del metaverso sono enormi, è importante considerare anche le sfide e le implicazioni etiche legate a queste tecnologie:

  1. Sicurezza dei dati: la grande quantità di dati raccolti e condivisi richiede robuste misure di cybersecurity.
  2. Privacy: l’uso di digital twins solleva questioni sulla raccolta e l’utilizzo dei dati personali dei lavoratori.
  3. Impatto sull’occupazione: l’automazione potrebbe portare a cambiamenti significativi nel mercato del lavoro, richiedendo politiche di riqualificazione.
  4. Digital divide: c’è il rischio che solo le aziende più grandi e tecnologicamente avanzate possano beneficiare di queste innovazioni, ampliando il divario con le imprese più piccole.

Inoltre, come evidenziato nell’articolo di Carlo Cavazzoni, è fondamentale non perdere di vista la comprensione dei fenomeni sottostanti. L’impiego di modelli data-driven potenziati dall’intelligenza artificiale non deve scoraggiare la ricerca della relazione tra le cose, soprattutto in settori critici come l’aerospazio dove la certificazione dei velivoli richiede la riproducibilità del comportamento di tutti i sottosistemi.

Conclusioni

Digital twins e metaverso rappresentano una straordinaria opportunità per l’industria manifatturiera italiana, in particolare per le PMI. Queste tecnologie promettono di rivoluzionare i processi produttivi, accelerare l’innovazione e aprire nuove possibilità di personalizzazione e interazione con i clienti.

Per cogliere appieno queste opportunità, sarà fondamentale un approccio collaborativo che coinvolga imprese, istituzioni e sistema educativo. Le aziende dovranno investire nella formazione del personale e nell’aggiornamento tecnologico, mentre le istituzioni dovranno creare un ambiente favorevole all’innovazione attraverso incentivi mirati e il potenziamento delle infrastrutture digitali.

Il settore manifatturiero italiano, rinomato per la sua creatività e flessibilità, ha tutte le carte in regola per emergere come leader nell’adozione di queste tecnologie avanzate. Abbracciando l’innovazione offerta da digital twin e metaverso, le PMI italiane potranno rafforzare la propria competitività sui mercati globali, aprendo nuove frontiere di crescita e sviluppo.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4