I consigli

I passi da fare per essere aziende Industry 4.0

Pubblicato il 05 Mag 2017

Andrea Bacchetti

Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia

Massimo Zanardini

IQ Consulting, spin-off di Università degli Studi di Brescia

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Gli incentivi fiscali che favoriscono l’introduzione di nuove tecnologie digitali all’interno delle imprese Italiane sono certamente cosa buona e giusta. Ingegneristicamente parlando, sono condizione necessaria ma non sufficiente per la piena concretizzazione del paradigma 4.0. Paradigma che le imprese hanno il dovere di affrontare con approccio olistico, avendo l’umiltà di mettere in discussione l’attuale modo di fare business, con la consapevolezza che la rivoluzione dovrà partire dalle fondamenta, e cioè dall’organizzazione interna, dai processi, dalle persone.

In particolare le imprese sono chiamate a porsi cinque domande chiave:

  • Come il digitale rivoluzionerà il proprio settore nei prossimi 5-10 anni?
  • Quale è il potenziale valore per la propria azienda e cosa può essere fatto per massimizzarlo?
  • Su quali processi ha senso orientare gli investimenti?
  • Quali nuove competenze serviranno e come fare per identificarle e mantenerle nel tempo?
  • Cosa fare per pilotare e governare la propria azienda all’interno di questo percorso?

Primo step fondamentale è quindi uno screening analitico dei propri processi di business, finalizzato ad identificare il livello di digitalizzazione di partenza. Immediatamente dopo, è ragionevole pensare ad un incrocio tra tali processi e le tecnologie digitali disponibili sul mercato, al fine di identificare gli ambiti di applicazione più promettenti. A questo punto, occorre sperimentare, progettare dei casi pilota che mirino a concretizzare quanto progettato sulla carta, raccogliendo evidenze numeriche che possano eventualmente favorire dell’opportuno fine tuning. A fronte di risultati in linea con gli intendimenti, il passaggio successivo è ovviamente l’estensione all’intera struttura aziendale, possibile solo a fronte di lavoro in parallelo su governance e competenze delle persone che dovranno pilotare il cambiamento.

Il laboratorio RISE (www.rise.it) dell’Università di Brescia, ente a cui afferiscono gli autori del presente contributo, è a disposizione per supportare le imprese che abbiano intenzione di intraprendere un percorso di innovazione di questo tipo.

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