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IA in azienda: come orientarsi nei nuovi scenari



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L’AI generativa promette un aumento del PIL italiano del 18%. Studi indicano ROI di 3,14$ per ogni dollaro investito in AI, con aziende che vedono benefici in 14 mesi. In questo scenario, l’AI L.A.B. di Microsoft mira a formare lavoratori e studenti, sostenendo un’adozione responsabile dell’AI e promuovendo crescita sostenibile e innovazione

Pubblicato il 2 feb 2024

Matteo Mille

Chief Marketing and Operations Officer di Microsoft



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L’AI generativa ha aperto nuove frontiere nell’ambito delle tecnologie digitali, trasformando radicalmente diversi settori e offrendo opportunità di crescita senza precedenti.

Questi progressi non solo migliorano l’efficienza delle più comuni attività quotidiane, ma stanno ridefinendo il panorama competitivo globale, accelerando il cambiamento e aprendo a nuovi scenari di crescita economica e sviluppo sociale. 

Dopo questo primo anno in cui l’AI generativa è entrate nelle nostre vite, stiamo iniziando a vedere i primi numeri sul suo impatto.

Studi qualitativi sull’integrazione dell’AI nelle aziende italiane

A livello globale, per esempio, McKinsey stima il potenziale economico dell’AI generativa in un valore compreso tra 2.600 miliardi e 4.400 miliardi di dollari all’anno, pari al PIL di un Paese come il Regno Unito. In Italia, invece, con The European House – Ambrosetti abbiamo calcolato che una diffusione pervasiva dell’AI generativa può produrre una crescita del PIL annuo del 18%, pari al PIL della Lombardia. Con IDC abbiamo sviluppato anche uno studio più qualitativo, basato su un campione di 100 aziende italiane che hanno pianificato l’integrazione dell’AI all’interno dei loro processi, e abbiamo visto che ogni dollaro investito in progetti legati all’Intelligenza Artificiale produce in Italia un ritorno sull’investimento pari a 3,14 dollari.

In media, secondo IDC, sono 14 i mesi dopo i quali le aziende italiane vedono i primi segnali di accelerazione e crescita.  Il 72% del campione ha già portato a termine il processo di implementazione di soluzioni di AI, il 53% ha indicato dai 3 ai 6 mesi il periodo necessario a una effettiva integrazione dell’AI nei processi aziendali.

IA in azienda: i 5 scenari di implementazione

Attualmente sono 5 gli scenari di implementazione rilevati come più frequenti:

  • l’AI viene integrata nei flussi di lavoro per aumentare la produttività delle organizzazioni e delle persone,
  • per automatizzare in modo intelligente i processi di business,
  • liberare la creatività e l’ingegno umano,
  • per potenziare i servizi ai clienti migliorando le relazioni.
  • per organizzare, esplorare e ricercare informazioni e dati aziendali in modo più efficiente e ottimizzata.

L’impatto dell’AI generativa nelle organizzazioni: il Work Trend Index

Nella nuova edizione del Work Trend Index, abbiamo invece valutato l’impatto dell’AI generativa nelle organizzazioni, in termini di produttività, qualità del lavoro e tempo.

Il 70% di chi sta già utilizzando Copilot – ovvero la soluzione di AI Generativa di Microsoft – ha dichiarato di aver incrementato la propria produttività mentre il 68% ha affermato che Copilot ha migliorato la qualità del proprio lavoro mentre il 57% spiega di riuscire a essere più creativo. In generale, è aumentata la rapidità nello svolgere compiti specifici (ricerca, scrittura e sintesi) per il 29% degli intervistati: il 64% degli utenti ha dichiarato che grazie a questo strumento risparmia tempo nella lettura e smaltimento delle mail, il 75% ottimizza il tempo speso nelle attività di ricerca di informazioni e documenti, l’86% dichiara di riuscire a recuperare più velocemente ciò che si sono persi.  Il 67% degli utenti dichiara come Copilot li abbia aiutati a investire il tempo risparmiato in attività più strategiche e a maggior valore, il 77% infine non vuole più rinunciarvi.

Da un anno a questa parte siamo quindi davanti a una vera e propria rivoluzione che, questi dati lo dimostrano, sta già aiutando le aziende ad accelerare sulla crescita. 

Guidare imprese e persone a orientarsi in questi nuovi scenari

Occorre però guidare le imprese e le persone a orientarsi in questi nuovi scenari affinché possano trarre il maggior beneficio da questa nuova tecnologia, comprenderne il potere trasformativo e le opportunità, mantenendo alta l’attenzione chiaramente sugli aspetti etici e sullo sviluppo responsabile di queste tecnologie.

L’AI L.A.B. di Microsoft

Come Microsoft, per far fronte a questa necessità, abbiamo lanciato AI L.A.B. Si tratta di un’iniziativa sviluppata in collaborazione con l’ecosistema dei partner, per promuovere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale generativa per le aziende pubbliche e private, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia attraverso nuovi scenari di innovazione digitale.  Il progetto si traduce in un programma personalizzato per imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti e studenti volto a massimizzare l’impatto positivo delle nuove tecnologie e sostenere un’adozione responsabile dell’AI generativa. 

L’avvio di Ital.IA L.A.B.

A partire da gennaio 2024, inoltre, il progetto si è esteso grazie all’avvio di Ital.IA L.A.B., un programma di formazione sull’AI generativa, sviluppato in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, aperto a tutti i lavoratori, persone in cerca di occupazione e studenti dai 16 anni di età nel nostro Paese. Il progetto si traduce nella creazione da parte di Microsoft Italia insieme a Fondazione Mondo Digitale, di 20 hub distribuiti su tutto il territorio italiano ma con particolare concentrazione nel Sud Italia e nelle periferie delle grandi città, dove i partecipanti potranno seguire percorsi di formazione personalizzati e gratuiti sulle opportunità e i benefici dell’AI generativa. Obiettivo di Ital.IA L.A.B. è quello di raggiungere oltre 8000 persone tra studenti, lavoratori e persone in cerca di occupazione.

AI L.A.B. for Digital Entrepreneurs: un programma per PMI e startup

Non solo grandi imprese e Pubblica Amministrazione. Abbiamo annunciato anche AI L.A.B. for Digital Entrepreneurs, ovvero un programma specifico pensato per le PMI e le startup che hanno già avviato percorsi di innovazione e che vogliono acquisire un ulteriore vantaggio competitivo grazie alle nuove tecnologie con un focus particolare al potere trasformativo portato dall’Intelligenza Artificiale generativa.

Capitalizzando l’esperienza del programma digitalchamps, in collaborazione con partner strategici quali Cerved, ELITE, LinkedIn e SACE e con la partecipazione del Gruppo Poste Italiane  quale  License Solution Provider e Cloud Solution Provider, mettiamo a disposizione tecnologia e servizi, formazione e competenze per una crescita sostenibile, accompagnando attraverso offerte e programmi congiunti aziende e startup in un processo volto a migliorare produttività, resilienza e sostenibilità, promuovendo un impatto positivo per l’economia e la società.

Così come per le grandi aziende, anche le organizzazioni più piccole che aderiranno al programma potranno accedere a nuove tecnologie e soluzioni, partendo da una valutazione del proprio livello di maturità digitale e a percorsi di formazione anche sull’AI di nuova generazione, oltre all’ingresso all’interno di una community dove confrontarsi, aggiornare le proprie competenze e condividere sfide ed esperienze di successo.

I risultati di AI L.A.B. fino ad ora

Questi due importanti pillar si aggiungono ai tre già esistenti – AI L.A.B. per le Imprese, AI L.A.B. per i Professionisti e AI L.A.B. per gli Studenti – che al momento hanno raggiunto un totale di 200 professionisti, collaborazioni con 5 atenei e oltre 110 aziende. Sono attualmente oltre 200 gli scenari di innovazione, soprattutto nel settore Retail e Finance, in corso di valutazione e sviluppo presso aziende nel nostro Paese anche grazie al contributo dell’ecosistema dei partner.

Con AI L.A.B., vogliamo promuovere un’adozione responsabile delle nuove tecnologie, assicurandoci che i benefici siano accessibili e utili per tutti. L’AI generativa sta rivoluzionando molteplici settori, portando benefici tangibili e spingendo i confini dell’innovazione. È un’opportunità senza precedenti che non possiamo permetterci di non cogliere.

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