Di grande interesse, la ricerca presentata in questi giorni al Cuoa, dall’Universita di Padova, in collaborazione con Considi.
Obiettivo dell’approfondito studio tentare di comprendere quale sia il percorso delle imprese per adottare con successo le tecnologie in Industria 4.0.
Non si tratta quindi della solita indagine volta a fotografare il livello di adozione delle varie tecnologie, scenario che cambia di mese in mese, ma di un’analisi che ha coinvolto un vasto gruppo di imprese italiane, per capire i fattori abilitanti e i fattori che possono ostacolare o rallentare il viaggio verso le tecnologie digitali.
Grazie al prezioso contributo di 254 top manager di diversa estrazione è emersa in prima battuta una iniziale suddivisione del panel in 4 macro-categorie: Non Adopters, il 27,5% del campione, che non conoscono o non sono interessati all’adozione di un modello Industry 4.0; Future Adopters, 22,3%; intendono utilizzare tecnologie Industria4.0 in tempi brevi; Beginners, 25,7% del panel, hanno iniziative in atto in Industria4.0; Adopters il 24,5%, hanno già diverse iniziative in Industria4.0 in corso.
Come si potrà notare Beginners e Adopters rappresentano circa la metà del campione. In questi due gruppi prevalgono le aziende grandi e medio grandi. Le piccole sembrano ancora in ritardo sul tema digitalizzazione. Gli Adopters registrano maggiori livelli di crescita del fatturato e del ROA, nel triennio, rispetto alle altre imprese. Ciò sembra costituire un ambiente favorevole agli investimenti, anche se, il tema degli investimenti non è citato fra i principali ostacoli alla adozione delle nuove tecnologie, forse grazie al fatto che si possono utilizzare strumenti quali l’iperammortamento e il superammortamento.
I fattori organizzativi per l’adozione Industry 4.0
Ciò che l’analisi fa emergere a gran voce è che esistono quattro fattori organizzativi che contribuiscono all’applicazione di Industry 4.0 comuni ai Beginners, Adopters e Future Adopters: il Lean management, i sistemi informativi, il Networking, le Risorse umane e il management.
La quasi totalità delle aziende ritiene che il Lean Management sia un prerequisito utile o addirittura fondamentale per l’adozione delle nuove tecnologie. Il livello di implementazione di Industria 4.0 è direttamente proporzionale alla diffusione delle metodologie lean quali: cantieri 5S, rispetto degli standard, sistemi pull, riduzione degli sprechi, iniziative per il miglioramento continuo.
Quasi il 70% delle aziende adotta un sistema ERP. Le aziende Adopters, oltre all’ERP, hanno adottato anche strumenti informativi che agevolano l’integrazione verso i clienti e fornitori. Le aziende Beginners stanno implementando un ERP integrato che sia in grado di supportare i processi interni aziendali con dati in real time e aumentare l’efficienza; il secondo passo sarà quello di sviluppare sistemi che supportino la relazione con il cliente e, infine, integrare i processi con i fornitori.
Il networking è sicuramente un acceleratore verso lo sviluppo dell’Industry 4.0. La maggior parte delle aziende ha già collaborazioni regolari con i fornitori (63%) e con i clienti (58%). All’aumentare del livello di adozione delle tecnologie digitali aumentano le collaborazioni, in particolare con università, centri di ricerca e consulenza. Esiste ancora una barriera invece verso la connessione e la condivisione di informazioni con altre aziende innovative.
Le risorse umane infine sono il punto di forza nella trasformazione aziendale verso il 4.0. In generale, la formazione del personale riveste un ruolo importante nelle aziende dove sono in atto innovazioni, cambiamenti organizzativi o tecnologici. L’attivatore dell’adozione di Industria4.0 si amplifica con lo sviluppo di competenze legate alla gestione di progetti di innovazione, alle tecnologie digitali, con il saper lavorare in team e con la visione del management orientata al cliente e di lungo termine. Questo rafforza ancora una volta l’idea che la formazione sarà un veicolo fondamentale per favorire il percorso verso Industria4.0.
Non solo smart factory: c’è attenzione ai prodotti smart e connessi per offrire più valore ai clienti.
In conclusione possiamo quindi dire che dalla ricerca su Industria 4.0 emerga come non si parli più di soli processi, ma anche di prodotti.