la guida

IoT e supply chain, come creare una logistica sostenibile



Indirizzo copiato

Sistemi IoT nella supply chain aiutano a ridurre gli impatti ambientali della logistica, creando catene ecocompatibili: vediamo la situazione

Pubblicato il 25 set 2024

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Group, Clusit, ENIA



intelligenza artificiale e lavoro (1)

L’IoT può accelerare la trasformazione della gestione della supply chain, diventando una leva strategica per l’innovazione logistica e la sostenibilità. Favorisce maggiore efficienza energetica e riduzione delle emissioni, creando le basi per un futuro in cui eco-responsabilità ed efficienza convivono armoniosamente nel settore della logistica.

Le reti globali della supply chain stanno affrontando difficoltà e trasformazioni senza precedenti per far fronte agli scenari erratici in cui si trovano ad operare e che richiedono l’adozione di tecnologie sempre più sofisticate tra cui l’IoT che offre, altresì, una serie di vantaggi al settore della logistica.

L’implementazione di dispositivi IoT in diverse parti della supply chain – dalla produzione al trasporto e al centro di distribuzione – offre la visibilità e la raccolta dei dati in tempo reale.

Vantaggi dell’IoT nella supply chain e nella logistica

Le supply chain complesse si stanno convertendo in reti connesse grazie all’IoT. La raccolta dati dei dispositivi IoT aiuta a semplificare le operazioni della supply chain e, al contempo, consente una rapida azione correttiva per ridurre o eliminare le perdite. Di seguito una descrizione dei maggiori vantaggi dell’IoT nella supply chain e nella logistica.

Monitoraggio e tracciamento in tempo reale – Uno degli aspetti più vantaggiosi dei sistemi IoT è la capacità di raccogliere, trasmettere e analizzare dati in tempo reale, utilizzando sensori specializzati. Il fatto di ricevere i dati direttamente e istantaneamente permette di semplificare l’organizzazione e la supervisione della supply chain e della logistica. Ad esempio, le soluzioni IoT nella gestione della supply chain consentono ai professionisti di valutare tempestivamente i prodotti in magazzino e le loro condizioni, reagire rapidamente a qualsiasi cambiamento nello stato degli ordini.

Maggiore visibilità – Ogni fase della supply chain – dalla produzione alla vendita al dettaglio – è influenzata dall’IoT . I fornitori di materie prime utilizzano dispositivi IoT per raccogliere informazioni sulle variabili che influenzano la disponibilità tempestiva e di alta qualità dei prodotti consegnati. Mentre i rivenditori, ad esempio, utilizzano l’IoT per migliorare l’accuratezza dell’approvvigionamento dei prodotti e per aumentare l’efficacia della movimentazione dei materiali ed il tracciamento dell’attività dei clienti in modo da progettarne una migliore esposizione e utilizzare al meglio lo spazio.

Miglioramento della gestione dell’inventario – L’inventario deve essere monitorato e controllato per gestire efficacemente la supply chain ed il magazzino. L’IoT nella gestione della supply chain permette di raccogliere e analizzare i livelli di stock e le posizioni di inventario per una migliore gestione e per prevenire carenze di prodotti.

Monitoraggio delle condizioni di stoccaggio – Gli strumenti di sensori ambientali sviluppati dall’IoT nel settore dei trasporti e della logistica consentono all’organizzazione di monitorare le condizioni di stoccaggio del carico e di intervenire immediatamente quando qualcosa cambia. Ad esempio, un sistema di IoT raccoglie informazioni su pressione, umidità, temperatura all’interno dei veicoli e altre variabili che potrebbero compromettere l’integrità delle merci e regola automaticamente l’ambiente di conseguenza. Inoltre, gli IoT permettono di monitorare le caratteristiche fisiche del prodotto in termini di perdite, di danni e di imballaggi difettosi.

Automazione – Le organizzazioni moderne dipendono fortemente dall’automazione tramite i sensori IoT per ridurre la quantità di lavoro fisico richiesto, la spesa della manodopera, il rischio di errore umano, la velocità con cui vengono consegnate le risorse, ecc., oltre a tracciare da remoto lo stato della logistica.

Conformità normativa – Le organizzazioni devono rispettare tutti gli obblighi legali e normativi e l’IoT, in termini di gestione della documentazione richiesta e rispetto della legge, aiuta le organizzazioni a mantenere la conformità normativa e la prevenzione delle controversie. Di fatto, un sistema basato sull’IoT – soprattutto nella logistica – fornisce una traccia di controllo digitale con timestamp precisi e report rapidi e accurati.

Migliore segmentazione – Le organizzazioni possono stabilire strategie efficaci combinando IoT e gestione della supply chain per comprendere meglio i prodotti, i clienti e la domanda. I dati raccolti durante il ciclo del prodotto aiutano la ricerca di mercato e consentono la segmentazione del prodotto, tenendo presente il mercato di riferimento.

Gestione della flotta – I sensori IoT nelle soluzioni di trasporto e logistica permettono alle organizzazioni di raccogliere molti dati in tempo reale sulla disponibilità e le condizioni di ogni veicolo. In particolare, gli strumenti per la gestione della flotta aiutano le aziende a semplificare il loro flusso di lavoro complessivo.

Maggiore collaborazione – È doveroso evidenziare che catene del valore complesse degenerano, spesso, in numerosi silos di dati. Di fatto, i colli di bottiglia della supply chain si sviluppano quando i team utilizzano diverse fonti di informazioni e non comunicano in modo efficace. Ciò è particolarmente vero per le aziende che utilizzano sistemi obsoleti con scarse capacità di analisi dei dati. Le soluzioni basate su IoT, invece, sono in grado di abbattere questi silos, utilizzando servizi cloud e di analisi dei dati e di condividere le informazioni tra i vari i team lungo la catena del valore. Ovvero, l’IoT migliora il lavoro di squadra e, di conseguenza, facilita la risoluzione dei problemi.

CRM migliorato I software IoT per la logistica e la supply chain sono utili sia per i clienti sia per l’organizzazione. Molte organizzazioni, infatti, sfruttano i vantaggi dell’IoT nella logistica e offrono app specializzate rivolte ai propri clienti in modo che possano tracciare la consegna dei loro ordini tramite GPS e visualizzare lo stato dei loro ordini. Ciò aiuta a creare fiducia e a contabilizzare gli ordini completati, oltre a permettere ai clienti di tracciare l’avanzamento della consegna.

Flessibilità migliorata – L’IoT nei trasporti e nella logistica fornisce una comprensione approfondita del movimento delle merci, aiutando a programmare il numero di unità di ogni prodotto da ordinare. L’IoT riduce , altresì, l’errore umano, migliorando la spedizione, il tracciamento delle risorse e la navigazione su strada con elevata precisione.

Sfide dell’IoT nella supply chain e nella logistica

Le organizzazioni, se da un lato impiegano l’IoT per affrontare vari problemi relativi al business in modo fluido ed efficiente, dall’altro lato, devono essere consapevoli delle sfide scaturite dai cambiamenti nella metodologia delle operazioni aziendali e, di seguito elencate.

Connessione sostenibile – L’interruzione del servizio Internet rappresenta una delle principali minacce per l’efficacia dell’IoT nella gestione della supply chain e della logistica. Per garantire il corretto funzionamento dell’IoT, è essenziale disporre di una larghezza di banda adeguata e di server potenti, poiché questi sistemi richiedono un notevole flusso di dati. Pertanto, è cruciale stabilire una connessione di rete affidabile e sufficientemente veloce per assicurare la raccolta e il trasferimento costante dei dati, sfruttando appieno tutte le potenzialità dell’IoT.

Sicurezza dei dati- I responsabili della supply chain e della logistica devono concentrarsi sulla creazione di un’architettura sicura prima di trasferire completamente tutti i processi su piattaforme connesse. Gli attacchi degli hacker, le violazioni e le debolezze nell’elaborazione e nell’archiviazione dei dati possono danneggiare la reputazione di un’organizzazione sino a impattarla in modo dirompente ed irreversibile. Pertanto, le organizzazioni dovranno essere in grado di gestire le sfide della sicurezza dell’IoT nella supply chain e nella logistica garantendo l’accesso sicuro, l’integrità e la disponibilità di tutti i dati archiviati progettando una strutturata strategia di cybersecurity.

Archiviazione dei dati – La quantità di dati raccolti dai i sensori IoT nella supply chain e nella logistica è destinata ad aumentare sempre più. Pertanto, in futuro, le organizzazioni dovranno disporre di una potenza di server sufficiente per archiviare ed elaborare i dati forniti. Inoltre, l’organizzazione dovrà sviluppare policy di governance dei dati, oltre ad avvalersi di data scientist e analisti per garantire la corretta interpretazione delle informazioni scaturite dall’IoT.

Mancanza di competenze rilevanti – I vari operatori della supply chain e della logistica avranno bisogno di una formazione approfondita per adattarsi alla gestione dei sistemi IoT, in modo da apprendere le procedure di sicurezza e di utilizzo delle piattaforme aziendali, considerando che reclutare e assumere lavoratori di talento potrebbe richiedere molto tempo, dato il talent gap a livello globale.

Consumo energetico – I dispositivi IoT sono strumenti progettati per funzionare ininterrottamente per un periodo prolungato, soprattutto nel settore industriale. Pertanto, la manutenzione di un sistema IoT può richiedere molto tempo e denaro , considerando che le comunicazioni a basso consumo energetico all’interno dei sistemi costituiscono sfide cruciali da risolvere da parte delle organizzazioni.

Implementazione costosa – Sebbene uno degli obiettivi dell’implementazione di app IoT nella supply chain e nella logistica sia quello di ridurre le spese operative, ciò richiede investimenti significativi nella fase iniziale, il che può risultare difficile, soprattutto per le Pmi.

Conclusione

La trasformazione delle supply chain e della logistica in entità sostenibili non è più un’opzione, ma una necessità. Le sfide sono sostanziali, ma le opportunità sono altrettanto promettenti. Di fatto, l’IoT si sta rivelando un catalizzatore essenziale per rispondere alle sfide contemporanee di sostenibilità, efficienza energetica e riduzione delle emissioni, ottimizzazione delle operazioni, oltre ad ottenere un vantaggio competitivo significativo.

Concludendo, è attraverso l’innovazione tecnologica e un forte impegno per l’eco-responsabilità che saremo in grado di costruire supply chain e logistiche non solo più efficienti, ma anche in armonia con il nostro ambiente.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4