La scheda

Iper e Super Ammortamento: cos’è, come ottenerlo, proroghe e novità (2019-2020)

Due misure fondamentali per le aziende che vogliono investire in tecnologie Industria 4.0 e procedere nel proprio percorso di innovazione: ecco tutti i dettagli relativi a Iper e Super Ammortamento, come accedere alle agevolazioni e quali sono le percentuali previste

Pubblicato il 14 Ago 2019

Nicoletta Pisanu

Giornalista professionista, redazione AgendaDigitale.eu

industry-4.0

Che cos’è l’iper ammortamento e a che cosa serve, e che cos’è il super ammortamento: facciamo l’identikit delle due agevolazioni previste dal Ministero dello sviluppo economico nell’ambito dell’attuazione del Piano Industria 4.0, per supportare le aziende nel percorso di trasformazione digitale e innovazione.

Credito d’imposta Legge di bilancio 2020

A novembre 2019, svolto il Tavolo di transizione 4.0, è emersa la proposta di sostituire super e iperammortamento con tre crediti d’imposta: due sostituiranno le misure citate, il terzo sarà dedicato ai software.

Iper ammortamento che cos’è

L’Iper ammortamento è una misura introdotta con la Legge di Bilancio 2017 nell’ottica del Piano nazionale Industria 4.0. L’obiettivo dell’agevolazione infatti è quello di dare supporto alle aziende che investono in tecnologie 4.0, puntando a innovarsi e digitalizzarsi. Per il 2019 l’agevolazione è disponibile a scaglioni:

  • 270% per acquisti fino 2,5 milioni di euro
  • 200% per acquisti con un costo fino 10 milioni di euro
  • 150% per acquisti fino ai 20 milioni di euro

Si può richiedere per gli acquisti di beni fatti entro il 31 dicembre 2019. Previsto anche per gli acquisti entro il 31 dicembre 2020, ma solo se entro il 31 dicembre 2019 l’ordine è stato accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto uguale ad almeno il 20% del totale.

Super ammortamento che cos’è

Come l’iper ammortamento, anche il Super ammortamento è un’agevolazione per aiutare le aziende nell’acquisto di determinati beni strumentali. Il Decreto crescita 2019 ha stabilito la possibilità di maggiorazione del 30% del costo, con tetto di spesa fissato a 2,5 milioni di euro. Il Super ammortamento si può chiedere per investimenti eseguiti dal primo aprile al 31 dicembre 2019. Una supervalutazione del 130% dunque, come precisato dal Mise sul proprio portale.

La proroga

Tuttavia, è previsto che si possa richiedere il Super ammortamento fino al 30 giugno 2020 ma solo se entro il 31 dicembre 2019 l’ordine d’acquisto dei beni sia stato accettato e sia stato pagato un acconto pari al 20% del totale.

Chi può richiedere le agevolazioni

Possono farne richiesta tutti i titolari di reddito d’impresa residenti in Italia o organizzazioni stabili di non residenti, non importa la dimensione dell’azienda o il settore in cui si opera. Possono usufruire dell’agevolazione anche i lavoratori autonomi, da soli o in forma associata, e gli enti non commerciali, come precisa l’Agenzia delle entrate sul proprio sito. Sono inclusi i regimi di vantaggio, ma non quelli forfetari.

Quali beni sono iper e super ammortizzabili

Sono soggetti all’iper ammortamento i beni strumentali nuovi previsti nell’ambito di Industria 4.0 e precisati all’interno dell’Allegato A e dell’Allegato B della legge di bilancio 2017. Nel primo gruppo figurano macchinari come robot, cobot e macchine che utilizzano il laser, nel secondo caso i beni IT e i software.

Relativamente al Super ammortamento, l’agevolazione si può chiedere per l’acquisto o il leasing di beni strumentale. Sono però esclusi dall’agevolazione i seguenti beni:

  • Fabbricati
  • Mezzi di trasporto
  • Beni con un coefficiente di ammortamento che sia inferiore al 6,5% (l’AdE ha messo a disposizione l’elenco qui: sono inclusi per esempio le macchine agricole, impianti di depurazione, escavatori)
  • Beni previsti all’allegato 3 della legge 208/2015: condutture, condotte per usi civili, condotte dorsali per trasporto a grandi distanze dai centri di produzione e dai giacimenti gassosi e acquiferi, materiale rotabile, aereo equipaggiato.

Come ottenere l’iper ammortamento e il super ammortamento

Come spiega il Mise, si accede alle agevolazioni automaticamente quando si prepara il bilancio aziendale, tramite autocertificazione, relativamente agli acquisti effettuati entro i termini annuali prima elencati.

Da sottolineare che per gli acquisti con costo superiore ai 500.000 euro per cui si prevede l’iper ammortamento bisogna produrre una perizia tecnica giurata da un esperto (perito tecnico o ingegnere) che certifichi l’appartenenza del bene agli elenchi degli allegati A e B sopra citati.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati