Negli ultimi anni, l’avanzamento delle tecnologie informatiche ha reso possibile la creazione di software sempre più sofisticati e complessi. Tuttavia, questo ha portato anche a un aumento dei costi e dei tempi di sviluppo, impedendo alle aziende di rimanere competitive nel mercato globale. Il low code si presenta come una soluzione promettente a questo problema, offrendo un modo più semplice ed efficiente per creare applicazioni.
In questo articolo, esploreremo come il low code può aiutare le imprese italiane a rimanere competitive, fornendo un’analisi dettagliata delle sue opportunità e dei suoi benefici.
Cosa è il low code
Il low code è una tecnologia di sviluppo software che consente di creare applicazioni utilizzando un’interfaccia visuale invece del tradizionale codice scritto a mano. In altre parole, i programmatori possono sviluppare applicazioni senza dover scrivere ogni riga di codice da zero. Questo viene fatto utilizzando una piattaforma low code, che offre una vasta gamma di strumenti, funzionalità e componenti predefiniti per creare rapidamente e facilmente applicazioni personalizzate.
Il low code consente a coloro che non sono programmatori di creare applicazioni, offrendo un’esperienza di sviluppo più intuitiva e accessibile. Grazie a questa tecnologia, le aziende possono accelerare i tempi di sviluppo, ridurre i costi, migliorare la qualità e l’affidabilità delle loro applicazioni.
Opportunità del Low Code per le Imprese Italiane
L’adozione del low code da parte delle imprese italiane può offrire una serie di opportunità e benefici, tra cui:
Accelerazione del tempo di sviluppo
Uno dei principali vantaggi del low code è la possibilità di accelerare il tempo di sviluppo delle applicazioni. Utilizzando una piattaforma low code, i programmatori possono creare applicazioni molto più rapidamente rispetto al tradizionale sviluppo di software. Ciò consente alle imprese di ridurre il tempo necessario per sviluppare e rilasciare nuove applicazioni sul mercato, aumentando così la loro competitività.
Riduzione dei costi di sviluppo
L’adozione del low code può anche ridurre i costi di sviluppo delle applicazioni. Poiché il processo di sviluppo è semplificato e accelerato, le imprese possono risparmiare sui costi di sviluppo del personale e sui costi di formazione. Inoltre, il low code consente di ridurre i costi di manutenzione, poiché le applicazioni create con questa tecnologia sono più facili da gestire e da aggiornare.
Maggiore flessibilità e personalizzazione
Il low code offre anche maggiore flessibilità e personalizzazione delle applicazioni. Grazie alle piattaforme low code, le imprese possono creare applicazioni personalizzate che rispondono alle loro esigenze specifiche, senza dover dipendere da sviluppatori esterni o costosi team di sviluppo interno. Ciò consente alle imprese di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato e di rimanere competitive.
Maggiore collaborazione e trasparenza
Il low code consente anche una maggiore collaborazione tra i team di sviluppo e gli utenti finali delle applicazioni. Grazie alla natura visuale delle piattaforme low code, gli utenti finali possono partecipare al processo di sviluppo, fornendo feedback e suggerimenti durante il processo. Ciò porta a un maggiore coinvolgimento degli utenti finali e a una maggiore trasparenza durante tutto il processo di sviluppo.
Migliore esperienza utente
Il low code offre anche una migliore esperienza utente. Grazie alla sua natura visuale, le piattaforme low code consentono di creare applicazioni con un’interfaccia utente intuitiva e facile da usare. Ciò porta a un’esperienza utente migliore e più soddisfacente, aumentando l’adozione delle applicazioni e migliorando la reputazione dell’azienda.
Caso Studio: La Banca XYZ
Per capire meglio le opportunità e i benefici offerti dal low code, prendiamo in considerazione il caso della Banca XYZ. La Banca XYZ ha deciso di adottare il low code per sviluppare una nuova applicazione per i clienti, che consentisse loro di accedere alle informazioni sui loro conti bancari e di effettuare transazioni online.
Utilizzando una piattaforma low code, i programmatori della Banca XYZ hanno potuto creare rapidamente e facilmente l’applicazione richiesta, senza dover scrivere ogni riga di codice da zero. Grazie alla natura visuale della piattaforma low code, gli sviluppatori hanno potuto creare un’interfaccia utente intuitiva e facile da usare, migliorando l’esperienza utente complessiva.
L’applicazione è stata anche personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti della Banca XYZ. Grazie alla flessibilità offerta dal low code, gli sviluppatori hanno potuto creare una soluzione che risponde alle esigenze specifiche dei loro clienti, aumentando la soddisfazione dei clienti e la loro fedeltà alla banca.
Infine, l’adozione del low code ha permesso alla Banca XYZ di accelerare il tempo di sviluppo dell’applicazione, riducendo i costi e migliorando l’affidabilità dell’applicazione. Questo ha permesso alla Banca XYZ di rimanere competitiva nel mercato bancario italiano, offrendo ai loro clienti un’esperienza bancaria migliore e più soddisfacente.
Prospettive: dal low code al no code
La comparsa sul mercato di piattaforma di sviluppo applicativo low code e, ancora meglio, no code sta avvicinando diverse figure professionali, senza specifiche competenze nella programmazione di software, alla concreta possibilità di diventare un Citizen Developer, protagonisti dell’innovazione aziendale privi di competenze informatiche avanzate, che creano applicazioni aziendali, attraverso ambienti di sviluppo e runtime approvati dall’IT.
Difatti le low code development platform sono strumenti che, pur riducendo la quantità di codice necessaria per arrivare alla realizzazione di soluzioni software, si rivolgono comunque a specialisti IT con competenze tecniche e di programmazione. Di altra natura sono invece le no code development platform, piattaforme che permettono la realizzazione end to end di soluzioni software senza scrivere alcuna riga di codice di programmazione. Molte di queste piattaforme sono certamente semplici da utilizzare ma piuttosto limitate nei gradi di libertà offerti e nella copertura funzionale.
Ne esiste una, Jamio openwork, prodotta in Italia da un’azienda con la quale il Dipartimento di Management dell’Università di Torino ha stipulato un accordo per la costituzione di un centro di competenza. La no code development platform offre, rispettando pienamente il paradigma no code, una copertura funzionale ed una configurabilità tale che la rende adatta alla costruzione di soluzioni software, permettendo la reale possibilità di far sviluppare queste nuove figure professionali, quali i Citizen Developer.
Conclusioni
In conclusione, l’adozione del low code da parte delle imprese italiane offre una serie di opportunità e benefici. Grazie alla sua capacità di accelerare il tempo di sviluppo, ridurre i costi, offrire maggiore flessibilità e personalizzazione, migliorare la collaborazione e la trasparenza e offrire una migliore esperienza utente, il low code può aiutare le imprese a rimanere competitive nel mercato.
Tuttavia, è importante notare che il low code non è una soluzione per ogni esigenza di sviluppo di software.
Le imprese devono valutare attentamente le proprie esigenze di sviluppo e scegliere la soluzione giusta per loro. Il low code può essere particolarmente utile per sviluppare applicazioni che richiedono una rapida risposta alle esigenze del mercato e che richiedono un’interfaccia utente intuitiva e facile da usare. Inoltre, le imprese devono anche prendere in considerazione la necessità di formazione del personale.
Anche se il low code riduce la necessità di programmazione manuale, è ancora necessario che gli sviluppatori conoscano la piattaforma low code e le modalità di utilizzazione. Il futuro prossimo professionale è anche citizen developer e passa dal lowcode e sue declinazioni.