Una delle sfide di Industria 4.0 e di innovazione delle imprese manifatturiere riguarda l’evoluzione del settore della intralogistica e della logistica perché solo ponendo al centro della innovazione processi digitalizzati e interazione uomo-macchina mixati con soluzioni e tecnologie abilitanti fruibili su differenti device si può essere competitivi sul mercato italiano ed internazionale e si attua la trasformazione digitale che ci proietta nell’emisfero della logistica 4.0.
Il passaggio da logistica a logistica 4.0 avviene innovando le imprese e garantendo loro una maggiore efficienza e produttività, trasferendo ad esempio gli ordini nel più breve tempo possibile grazie allo sviluppo tecnologico, trasformando il metodo di lavoro e quindi il modello organizzativo delle imprese sulla base dei principi di change management.
L’ingrediente base della Logistica 4.0
L’interazione uomo macchina è il sostrato della logistica 4.0: il connubio uomo,operatore 4.0, e uso intelligente della tecnologia è centrale per vincere la sfida del monitoraggio in real time della merce e del presidio di ogni fase del processo.
Negli ultimi anni le aziende hanno raggiunto un elevato livello di dotazioni tecnologiche nel settore della logistica ma, c’è ancora molta strada da fare. Aree di potenziamento sono i sistemi avanzati di lettura, i terminali RF wireless di ultima generazione, i gestionali WMS e le soluzioni automatizzate per lo stoccaggio.
Secondo i dati dell’Osservatorio Contract Logistic Gino Marchet della School of Management del Politecnico di Milano quasi la metà degli operatori si aspetta dall’aumento di processi di automazione identificati nella denominazione di Logistica 4.0 un aumento della produttività, mentre il 37% prevede una maggiore visibilità sui processi e il 27% migliore tracciabilità. L’innovazione tecnica favorisce la nascita di start-up e nell’ultimo biennio ne sono nate 319 finanziate a livello internazionale per fornire servizi ed equipaggiamenti ai magazzini.
È interessante sottolineare che ad affrontare questo tipo di trasformazione tecnologica sono le aziende che hanno fatto ricorso a mezzi propri, senza sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’automazione in una logica di Industria 4.0.
Agevolazioni che sono fondamentali per far crescere e digitalizzare le PMI. Da ultimo il voucher Innovazione e consulenza finalizzato a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 può essere una spinta importante per le PMI e la loro trasformazione digitale nel settore della logistica 4.0 e della intralogistica.
Logistica 4.0, i quattro pillar strategici
La Digital Transformation delle imprese nel settore della logistica 4.0 è un passo importante per lo sviluppo delle imprese e si fonda su 4 pillar fondamentali:
E-commerce & Omnicanalità: la sfida è tendere al magazzino omnicanale: lavorando da un lato sugli aspetti funzionali dei centri logistici, e dall’altro sui KPI che indicano i livelli di efficienza di un magazzino. Processi più rapidi e la gestione di grandi volumi di ordini giornalieri generano una customer experience di eccellenza.
Software al centro: è fondamentale l’integrazione fra i software e i sistemi già presenti in un impianto. Macchinari, robot e dispositivi IoT hanno bisogno di un Whareouse Management System per monitorare i dati. Un WMS permette di avere:
- Maggiore controllo e ottimizzazione del magazzino;
- Ottimizzazione dello spazio: permette di individuare e ottimizzare lo spazio disponibile al momento di disporre le merci.
- Miglior efficienza del personale e trasformazione in operatori 4.0 : i task vengono assegnati in modo da ridurre le distanze da percorrere, minimizzare la quantità di spostamenti e abbattere i tempi operativi aumentando anche la sicurezza dei lavoratori.
- L’analisi dei dati è cruciale perchè permette di correlare i dati come: lo storico delle vendite, gli ordini, i resi e fare delle analisi predittive volte a migliorare la gestione globale dell’impianto, delle scorte e a marginalizzare gli errori.
Big Data & Analitycs: sfruttando sistemi come i tag RFID, si ha la possibilità di avere una migliore visione dellamappatura del magazzino, ma anche a standardizzare le informazioni che viaggiano nei diversi sistemi tracciando cosi ogni codice lungo tutta la filiera 4.0.
Obiettivo: lo hub logistico innovativo
I 4 pillar sono alla base di un nuovo concetto di impresa e di logistica dove cambiano i metodi di produzione e si applicano costantemente nuovi sistemi di inter-connessione sviluppati in campo informatico, tecnologico ed ingegneristico.
In conclusione possiamo affermare che le parole chiave di questa rivoluzione della logistica e della intralogistica sono: digitalizzazione dei processi messi a disposizione per i nuovi sistema di fabbrica, nuovi software che si occupano dell’immagazinamento immediato dei dati all’interno dei database aziendali, big data e blockchain che rappresentano nuovi metodi di comunicazione per la filiera 4.0.
Mescolando tutti questi ingredienti si ha l’incantesimo perfetto della logistica 4.0 generando un hub logistico innovativo dove processi, macchine e persone interagiscono in real time garantendo la qualità dei servizi e dei prodotti. D’altronde anche nella terza legge di Clarke si afferma che “ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia“.