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MOM – Manufacturing Operations Management: come funziona



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Il Manufacturing Operations Management (MOM) consente la definizione delle politiche utili a coordinare le risorse necessarie al mantenimento di elevati livelli produttivi: un esercizio astratto che restituisce risultati tangibili e diventa vitale per le imprese

Pubblicato il 6 mar 2024

Giuditta Mosca

Giornalista, esperta di tecnologia



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Produrre di più e meglio riducendo sprechi e spazi vuoti, intesi come down operativi, mancanza di materie prime e intoppi dovuti alla mancanza di regole e procedure. Questo è lo scopo dei sistemi di Manufacturing Operations Management (MOM), software che coadiuvano le imprese nel raggiungere questo obiettivo ma, per usarli al meglio, occorre che le imprese definiscano procedure e regole che consentano di lavorare a pieno regime. È un esercizio organizzativo di alto livello imprescindibile per la sopravvivenza sul mercato sempre più competitivo e sempre meno propenso ad attendere chi resta indietro.

È un’opera di totale digitalizzazione che, per essere attuata, esige la conoscenza quasi maniacale di ogni processo, procedura e risorsa aziendale. Ridisegnare l’anima pulsante di un’organizzazione è un lavoro titanico che deve essere supportato nel migliore dei modi.

Cos’è il Manufacturing Operations Management (MOM)

Benché sia complesso trovare una definizione unanime, si può parlare del Manufacturing Operations Management come di un insieme di strumenti, tecnologie, metodologie e processi tesi alla pianificazione, al coordinamento e al controllo delle attività di produzione di un’impresa.

I sistemi MOM sono finalizzati all’ottimizzazione dell’impiego di tutte le risorse coinvolte nei processi produttivi e quindi, oltre alle materie prime, ai macchinari e alle energie, si intende anche la forza lavoro propriamente detta.

A supporto di questa disciplina ci sono diversi software che possono coprire più aree come, a titolo di esempio, la pianificazione e il controllo della produzione, la gestione della manutenzione e della qualità, il tracciamento dei consumi e dei prodotti.

I software per il Manufacturing Operations Management

I software MOM possono integrarsi con molte altre tecnologie e sistemi già in uso alle imprese, tra questi i software per la raccolta dei dati dalle isole produttive, i sistemi di gestione della qualità e i sistemi di gestione della manutenzione. A questi se ne possono aggiungere altri quali i sistemi di gestione delle finanze e quelli per la gestione dei fornitori, oltre ai sistemi per la gestione dei lavoratori.

Nell’ambito del MOM possono rientrare anche i sistemi di esecuzione della produzione (MES), che meritano un approfondimento.

Differenze tra MOM e MES

MOM e MES sono tanto affini da potere essere intesi come sinonimi. Tuttavia, quest’ultimo è più incentrato sulla parte operativa mentre il MOM guarda soprattutto agli aspetti gestionali.

La differenza, insomma, origina dalla norma ISA-95 che, prendendo in esame i livelli dell’automazione, situa il MOM al livello 3, immediatamente sotto ai sistemi di gestione aziendale ERP e sopra ai sistemi di supervisione quali PLC o SCADA.

I vantaggi del MOM

Gestire in modo efficace quelle che in gergo aziendale sono chiamate operations, offre vantaggi sia sul piano operativo sia su quello manageriale.

Con occhio orientato alle operations degli impianti, i vantaggi individuabili sono:

· la gestione del lavoro mediante la trasmissione di parametri ai macchinari

· il controllo della qualità dei prodotti per mantenerla su standard elevati

· la gestione accorta e puntuale delle scorte

· la riduzione di scarti e fermi macchina

Dal punto di vista del management, i vantaggi più evidenti sono invece:

· avere piena visione dei processi produttivi e di tutta la catena di approvvigionamento, prendendo così decisioni informate e consapevoli

· garantire la conformità dei prodotti e documentare la tracciabilità degli stessi, insieme ai dati relativi alla qualità

· riuscire a stare al passo con la domanda e valutare, se del caso, l’opportunità di entrare in mercati non ancora raggiunti.

Tutto ciò sarebbe più difficile se non ci fosse un’organizzazione puntuale capace di restituire una visione completa del business e della possibilità di intervenire in quelle aree che meritano ulteriori sforzi per essere portate a regime.

Il risultato ultimo, ossia la risultante di tutte le sinergie e di tutti i vantaggi elencati sopra, si traduce in una maggiore soddisfazione dei clienti che vedranno soddisfatti i propri ordini in modo puntuale e secondo le aspettative qualitative.

Gestire l’interazione uomo-macchina

La gestione dell’interazione tra uomo e macchina è tema ampio e, per quanto riguarda il MOM, va esaminato in modo limitato e soltanto in misura di ciò che attiene alla co-esistenza dei lavoratori in un ambiente di produzione automatizzato e monitorato al fine di essere sempre performante e ineccepibile dal punto di vista qualitativo.

L’operatore umano si muove in un ambiente in cui processi e procedure sono implementate nell’ottica dell’organizzazione e della piena collaborazione. Questo porta con sé dei vantaggi

Il Model-driven Operation Management

Le imprese che trasformano materie prime non possono più permettersi un approccio improntato sulle attività manuali dei propri dipendenti. Questo perché la velocità di produzione ne risente in negativo, così come sono penalizzate le politiche di prezzo che non si prestano alla concorrenzialità.

Ancora prima, però, l’assenza di standard e di integrazione tra le unità produttive e le altre unità dell’impresa (amministrative, commerciali, di assistenza post-vendita, eccetera) rende ogni cosa più farraginosa e, non da ultimo, la rotazione del personale coincide con una notevole perdita di know-how.

Un approccio basato sul MOM (e questo vale anche per il MES) ha il pregio di imporre alle imprese il Model-driven operation management, che fa leva sui dati per definire e configurare ognuno degli elementi della rete, al fine di ottimizzare l’efficienza operativa. La filosofia Model-driven operation management favorisce l’adozione di nuove funzionalità e elementi di rete in modo semplice, aumentando la resilienza degli asset produttivi e riducendo l’intervento manuale con comportamenti basati su regole preimpostate.

I dati, oltre a favorire il raggiungimento del regime di produzione ottimale, diventano la memoria storica dell’impresa, delle sue reali capacità e delle sue performance nel tempo.

Le soluzioni MOM sul mercato

Non abbiamo avuto modo di provare le soluzioni che elenchiamo. Sono state selezionate in base alla loro trasversalità e duttilità, evinte dalla documentazione disponibile online.

Fatta questa doverosa precisazione, suggeriamo di consultare il sito di Aveva che, offrendo soluzioni modulari capaci di estendersi e integrarsi in qualsiasi unità aziendale, sembra avere i numeri per soddisfare qualsiasi necessità.

ABB Ability è una soluzione che ha i numeri per eccellere ma dà il meglio di sé nelle grandi organizzazioni. Permette lo sviluppo di applicazioni dedicate e consente un’interessante integrazione con altri moduli software forniti dalla medesima ABB. Appare solida e promettente anche la possibilità di monitorare tutti gli asset appoggiandosi agli esperti dell’azienda svizzero-svedese.

Un’altra soluzione degna di attenzione è quella di Infor, azienda con una forte presenza nel comparto dell’automazione industriale che mette a disposizione un software MOM interamente in Cloud, capace così di sollevare i propri clienti di una parte dei costi di manutenzione e gestione.

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